Cultura

Published on Marzo 31st, 2018 | by Redazione

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STORIA. 1908, parte il collegamento di autobus per il Sarrabus

Dalla fine dell’800 l’ingegnosità delle invenzioni e le scoperte della tecnica e della scienza, apportarono l’elevazione degli standard di vita rispetto al passato. La scoperta di nuove fonti di energia come l’energia elettrica ed il petrolio, invenzioni come la radio, l’automobile, il telefono, il cinema e la scoperta di numerosi vaccini contribuirono ad un miglioramento delle condizioni di vita generali.

 

In questo importante periodo storico di importanti cambiamenti, il Sarrabus, grazie all’aiuto delle istituzioni pubbliche, riuscì nell’intento di uscire da quello stato di isolamento geografico grazie all’istituzione del servizio automobilistico. Nel Gennaio del 1905 il Cavalier Enrico Satta inoltrò istanza al Ministero dei Lavori Pubblici per ottenere la licenza per attivare una linea automobilistica tra i Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Muravera e San Vito. Per poter mandare avanti la pratica occorreva l’adesione di tutti quei Comuni dove la corsa doveva svolgersi.

Come esempio, il 14 Febbraio 1905, il Comune di Villaputzu deliberava favorevolmente con queste parole: “… Ritenendo che anche non giungendo l’automobile che a due chilometri da questo Comune, possano assolutamente descriversi i vantaggi che ne derivano per l’impianto del servizio automobilistico tra Cagliari ed il Sarrabus augurandosi che il servizio stesso possa attivarsi con tutta premura …”. Questo importantissimo progetto che metteva in collegamento il Capoluogo con l’allora isolata regione del Sarrabus fu iniziato e portato avanti già dal 1904 dall’Onorevole Antonio Scano, rappresentante dell’isola al Parlamento di Roma, il quale lavorò da sempre a beneficio delle popolazioni di questa regione. Si riportano diversi testi di questo geniale personaggio che ci porterà a capire meglio quale fu il percorso di questa lunga pratica, ma andiamo direttamente al 1907 quando il Deputato Scano scrisse una lettera al Sindaco di Villaputzu spiegando le cause per il ritardo nell’attivazione del servizio automobilistico.

Con sua comunicazione del 23 Luglio 1907 spiega la situazione: “… Ha il Governo fissato un termine al concessionario dell’automobile per l’attuazione della corsa? Ed io rispondo: precisamente sì. La concessione al Cav. Satta scade col 1° Settembre e tutto al più egli potrà avere una proroga fino al 31 Dicembre corrente anno. Ma la decadenza della concessione, se essa si verificasse, cambierebbe lo stato delle cose? Disgraziatamente no, anzi la peggiorerebbe. Perché un altro concessionario non lo troverebbe nessuno, neppure col lanternino, e bisognerebbe iniziare nuovamente e completamente la pratica, né io mi sentirei di farla di nuovo dopo l’esperienza del passato che mi è costata lavoro e fatica che nessuno saprà mai e quattrini non pochi anticipati da me e dal mio fratello Ingegner Dionigi. D’altro canto non so se si potrebbe per la seconda volta aver la fortuna di far prescegliere detta linea fra 150 concorrenti, come fu possibile la prima volta, mentre tutte le altre linee, fra cui quella del Palau, per la quale il rappresentante della Gallura lotta da oltre cinque anni, non è stata ancora né approvata né sussidiata. E’ colpa del Governo se il concessionario non impianta l’automobile nel Sarrabus? Ma se ha concesso il sussidio, preferendola a tante altre! Ho adempiuto io al mio dovere di Deputato. Portando a termine così felicemente una pratica difficilissima, irta di ostacoli, di quasi impossibile vincita…”.

I concessionari dei servizi furono i Fratelli Vivanet di Cagliari, ed il servizio non tardò ad arrivare tra gli innumerevoli problemi legati alle precarie condizioni delle strade. Infatti risultavano 5 chilometri di traversa stradale in pessime condizioni che furono presto sistemate dalla buona volontà del Genio Civile di Cagliari. Dobbiamo attendere il 13 Settembre 1908 per poter assistere alla tanto attesa inaugurazione del servizio.

Il 12 Settembre dello stesso anno il Commissario Straordinario del Comune di San Vito annunciò l’inaugurazione della corsa Cagliari-Sarrabus che ebbe luogo proprio in quel Comune come punto estremo di arrivo e partenza giornaliera. Invitò le rappresentanze di ogni Comune nel presentarsi alle ore nove del giorno 13 per festeggiare in presenza delle autorità civili, politiche e governative come Sua Eccellenza il Ministro Francesco Cocco Ortu e l’On. Antonio Scano.

Ma il Comune di Villaputzu non accettò l’invito in quanto si sentì trascurata e messa da parte perché il servizio non comprendeva nessuna sosta proprio in questo Comune. Queste le dure parole utilizzate: “ … Mentre la ringrazio sentitamente del cortese invito rivoltomi, sono dolente di significarle che per rispetto al risentimento di questa popolazione non posso prender parte alla cerimonia d’inaugurazione … La maggioranza delle persone più autorevoli del paese ha già espresso il suo disgusto per l’isolamento in cui Villaputzu è lasciata dalla linea automobilistica … rivolgendo all’Autorità politica della Provincia e implorando sul riguardo un trattamento pari a quello di Muravera e San Vito. Ma poiché nessun provvedimento ne riscontro si ebbe in proposito, reputo mio dovere rispettare il giusto dolore dei miei amministrati con l’astenermi dal prender parte alla cerimonia suddetta …”.

I risultati non tardarono ad arrivare. Già nell’Ottobre del 1908 la Prefettura di Cagliari si attivò per comprendere Villaputzu nel circuito automobilistico. Si dovettero però risolvere ancora alcuni problemi di viabilità, si dovette costruire il tratto di strada detto nuova variante Monte Acuto-San Priamo, in seguito alla rovina del ponte nel torrente Piccocca lungo la strada Nazionale 75. Non potendo questa essere percorribile da veicoli ordinari si preferiva percorrere il tratto della vecchia strada abbandonata con non pochi disagi.

Dobbiamo attendere il 20 Febbraio 1909 per poter apprendere la notizia dell’estensione del servizio dagli stessi concessionari Vivanet che informarono l’On. Antonio Scano con queste parole: “In conformità alla promessa già da tempo fattale e che solo a causa delle difficili condizioni in cui si svolge l’esercizio automobilistico durante l’inverno, non potemmo prima d’oggi mantenere, siamo lieti di annunziarle che col giorno 27 Febbraio estenderemo il servizio delle automobili al Comune di Villaputzu. Non le nascondiamo che questo nuovo servizio viene ad aggravare i sacrifici già fortissimi che la nostra impresa ci impone, essendo esso scoperto di sovvenzione, ed obbligandoci ad un doppio percorso giornaliero del tratto di linea dalla diramazione per San Vito sino a Villaputzu, cioè circa 12 Km giornalieri in più del servizio attuale pari a Km 4380 annui…”.

Negli anni che seguirono il servizio andò sempre più migliorando. Il 1° Aprile 1911 la Regia Prefettura di Cagliari diramava la tabella oraria del servizio, le tappe erano: Cagliari, Quartu S.Elena, San Gregorio, Campuomu, Monte Acuto, Muravera, Villaputzu e San Vito.

Francesca Sanna

(ilsarrabus.news)

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