Published on Luglio 29th, 2023 | by Redazione
0LA LETTERA, “Silius ha dato tanto alla famiglia del patron del Cagliari, ora è tempo di ricambiare”
Gentile redazione, faccio seguito alla mia precedente lettera che riguardava, secondo il punto di vista di uno che ha esercitato a Silius la professione di farmacista per 40 anni, al quale corre l’obbligo ringraziare la comunita’ di Silius per l’ospitalita’ concessagli. Pertanto si ritiene che anche la famiglia Giulini, attuale proprietaria del Cagliari calcio, essendo stata ospite di detta comunità a partire dagli anni 60, essendo stata concessa loro la concessione per l’estrazione della fluorite delle miniere in Silius più ricche in Europa di tale minerale, le corra, moralmente, l’obbligo di un atto di gratitudine verso la comunita’ di Silius e dei paesi limitrofi dell’intero Gerrei.
Faccio una piccola cronistoria degli eventi. La Mineraria Silius estraeva la fluorite nelle miniere di Genna Tres Montis e di Muscadroxiu e trasportava detto materiale per la lavorazione alla Laveria Fluorsid di Assemini, societa’ sempre di proprietà della famiglia Giulini, ed attualmente ancora operativa. L’attivita’ estrattiva e’ stata florida, con oltre 500 dipendenti,sino a che negli anni 80 un fatto storicomette in crisi la Mineraria Silius, infatti col trattato internazionale del protocollo di Montreal firmato nel 1987, l’Onu introduce le norme di riduzione della produzione di clorofluorocarburi. Crolla i mercato e si arriva alla chiusura della Mineraria Silius spa. La Fluorsid sempre facente capo ai Giulini resta operativa, cosi’ com’e’ tutt’oggi.
La famiglia Giulini, a mio parere, ha un debito di riconoscenza dai benefici ottenuti nel periodo aureo della loro attivita’ estrattiva. Riconoscenza che potrebbero esprimere, attraverso l’immagine del Cagliari calcio di cui la famiglia Giulini e’ proprietaria.Infatti si potrebbe sperare che nel prossimi futuro il Cagliari calcio possa trascorre il suo ritiro in localita’ presso il Comune di Silius, in alternativa ai luoghi cui attualmente sta effettuando il ritiro.Attualmente il Cagliari calcio e’ in ritiro in Valle d’Aosta, a Chatillon, un paesino a circa 570 metri di altitudine, dove i giocatori effettuano gli allenanenti, mentre alloggiano a 3 km a Saint Vincent, altro paesino, famoso per il suo Casino’, anch’esso a circa 580 metri di altitudine. Si evidenzia il fatto che Silius si trova parimenti a circa 600 metri di altitudine e che nei suoi pressi, nel suo territorio, ci sia una localita’ meravigliosa conosciuta come Is Alinos o Is Alineddus, a circa 800 metri di altitudine; localita’ ricca di vegetazione, di sorgenti di acqua leggerissima, di ampi spazi ricreativi e idonei alla predispisizione di infrastrutture turistiche. Detto altopiano potrebbe ospitare strutture turistiche mediante finanziamenti regionali ed europei, leggi Pnrr. In tal modo si potrebbe promuovere la visibilita’ di quella zona e nell’insieme l’intero territorio del Gerrei. Dette iniziative costituirebbero una attrattiva a carattere regionale.
Giuliano Cardia – Silius (ilsarrabus.news)