SARRABUS, Villasimius e Castiadas contro l’invasione di centrali eoliche e fotovoltaiche
Villasimius e Castiadas si schierano in difesa del paesaggio sardo, con i loro sindaci in prima linea per promuovere il progetto di legge di iniziativa popolare “Pratobello”. Gianluca Dessì, sindaco di Villasimius, ed Eugenio Murgioni, primo cittadino di Castiadas, hanno entrambi firmato l’importante documento volto a proteggere l’isola dalle speculazioni energetiche e dall’invasione di centrali eoliche e fotovoltaiche che potrebbero deturpare il territorio.
Il sindaco Gianluca Dessì ha espresso il suo sostegno alla causa firmando il progetto questa mattina. “Proteggiamo la Sardegna dalle speculazioni,” ha dichiarato Dessì. “Condividiamo una strategia di sviluppo energetico sostenibile che rispetti la nostra terra.” Il sindaco ha inoltre invitato i cittadini a unirsi a questa iniziativa, recandosi presso il Comune per apporre la propria firma negli orari di apertura al pubblico. Questa partecipazione collettiva è fondamentale per garantire che la voce della comunità venga ascoltata e rispettata.
Anche Eugenio Murgioni, sindaco di Castiadas, ha firmato “con orgoglio” il progetto Pratobello24, ribadendo l’impegno del suo Comune a proteggere lo straordinario paesaggio della Sardegna. “Siamo fermamente contrari alla realizzazione di mega pale eoliche nel nostro territorio,” ha affermato Murgioni. Pur riconoscendo l’importanza delle energie rinnovabili, il sindaco sottolinea che tali infrastrutture possono avere un impatto negativo sull’ambiente e compromettere le economie turistiche locali, una delle principali risorse economiche della zona.
Murgioni ha evidenziato il percorso intrapreso da Castiadas per preservare e valorizzare il patrimonio ambientale, puntando sul connubio tra turismo e agricoltura come pilastri dello sviluppo locale. “La bellezza naturale di Castiadas non può essere sacrificata in nome di uno sviluppo energetico che non tiene conto delle specificità e delle esigenze del territorio,” ha aggiunto.
Entrambi i sindaci invitano la popolazione a recarsi presso i rispettivi municipi per sostenere questa iniziativa con la propria firma. “Salvare la nostra Sardegna dalla speculazione energetica è una responsabilità di tutti,” hanno dichiarato Dessì e Murgioni.
LUCA PERRA (ilsarrabus.news)
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