Published on Agosto 21st, 2020 | by Redazione
0SAN VITO, Emendamento non discusso: scintille fra il consigliere “dissidente” Mattana e il sindaco Siddi
Un emendamento non discusso sul nuovo regolamento inerenti pascoli comunali discusso dal consiglio comunale di San Vito lo scorso 24 luglio scatena la polemica politica a San Vito. L’emendamento in questione, presentato da Gianfranco Mattana consigliere comunale di maggioranza ma da tempo in rotta con sindaco e giunta, riguardava la giovane imprenditoria giovanile con lo scopo di poter agevolare in un certo modo i giovani imprenditori.
“Il sindaco da quanto si evince dal verbale dello stesso consiglio – ha dichiarato Mattana – non ha voluto discutere l’emendamento, in quanto, a parer suo, risultava presentato in ritardo di un giorno secondo le prescrizioni del regolamento del consiglio comunale. In realtà non c’è stato nessun ritardo: l’emendamento è stato inviato lo scorso 22 luglio alle 14.59 ed è stato protocollato il giorno successivo. La mancata discussione è figlia di una errata interpretazione del regolamento comunale che non specifica che i due giorni debbano essere conteggiati dalla data di protocollazione che avviene chiaramente sempre il giorno dopo all’apertura dell’ufficio qualora il documento venisse inviato in un orario non lavorativo ma bensì di presentazione in forma scritta al sindaco due giorni precedenti quello dell’adunanza”.
La risposta del sindaco, Marco Antonio Siddi, non si è fatta attendere: “Il regolamento comunale – ha spiegato il primo cittadino – prescrive che gli emendamenti vengano presentati al sindaco almeno due giorni prima della discussione in quanto necessitano di una fase istruttoria da parte del segretario comunale e se del caso anche del parere del revisore contabile. Pertanto il motivo per cui non è stato inserito all’ordine del giorno è semplicemente perché pervenuto oltre i termini. E’ bene comunque precisare che quand’anche fosse pervenuto nei termini e posto quindi all’ordine del giorno, non si sarebbe potuto discutere per la mancata presenza del proponente ovvero del consigliere Mattana, che sicuramente è a perfetta conoscenza che gli emendamenti vanno discussi con il consigliere proponente e successivamente posti a votazione. In questo contesto non mi risulta che abbia delegato altri per la discussione ne qualcun altro ha fatto proprio l’emendamento”.
Argomentazioni rispedite al mittente dal consigliere Mattana che ha ribadito le sue ragioni accusando il sindaco di “metodi antidemocratici”.
L’ennesimo capitolo dunque, di una saga iniziata poco dopo l’insediamento del sindaco Siddi e del nuovo consiglio comunale nell’estate del 2016.
(ilsarrabus.news)
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