Muravera

Published on Luglio 5th, 2024 | by Redazione

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MURAVERA, La siccità mette in ginocchio Feraxi, i pozzi che alimentano case e campi sono a secco

La siccità non fa sconti, nemmeno a Muravera, dove già dalla fine dello scorso mese di aprile la Giunta comunale era stata costretta a proclamare lo stato di calamità naturale per via della mancanza di piogge nella stagione autunnale e invernale e delle conseguenti difficoltà delle aziende agricole. A soffrire terribilmente sono anche in borgate e, in particolare quella di Feraxi già duramente colpita in tempi recenti da alluvioni e incendi. Qui le abitazioni private non sono servite dalla rete idrica di Abbanoa e attingono acqua per gli usi quotidiani dai pozzi. Che, però, ora sono secchi.
“Proprio così – conferma Franco Sedda, residente a Feraxi – una situazione che sta diventando di giorno in giorno sempre più difficile”. Approvvigionarsi d’acqua è una vera e propria odissea: “Chi può – racconta Sedda – ricorre all’autobotte oppure cerca di riempire cisterne e serbatoi dopo essersi rifornito altrove”. Insomma, una situazione al limite dell’intollerabile. “Eppure il vicino villaggio di Capo Ferrato è collegato alla rete Abbanoa – aggiunge Franco Sedda – mi chiedo perché la cosa non sia possibile anche qui da noi”.
Il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, al suo terzo mandato come primo cittadino spiega: “Conosco bene la situazione di Feraxi e, purtroppo, in tutto il territorio comunale facciamo i conti con la scarsità d’acqua che sta procurando notevoli problemi a tutto il settore agricolo e dell’agroalimentare. Collegare le case e i campi di Feraxi alla rete idrica? Purtroppo questo non è nelle facoltà del Comune ma dipende da Abbanoa, ente al quale i residenti devono fare richiesta di allaccio”. Intanto a Feraxi i residenti si organizzano e stanno istituendo un’associazione per cercare di esercitare la massima pressione possibile per risolvere l’annoso problema dell’acqua. I.M. (ilsarrabus.news)

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