Published on Aprile 16th, 2021 | by Redazione
0VILLASIMIUS, Il sindaco Dessì: “Non ci sono ancora le condizioni per ritirare le dimissioni”
Galeotto fu quel vaccino al quale si è sottoposto lo scorso 20 marzo nella giornata dedicata all’immunizzazione degli ultraottantenni di Villasimius. Galeotto perché è stata la goccia che, evidentemente, ha fatto traboccare il vaso di un rapporto non idilliaco fra il sindaco Luca Dessì, 47 anni, e la sua maggioranza. Una goccia pesantissima: il primo cittadino ha infatti rassegnato le dimissioni e avrà tempo fino al prossimo 18 aprile per ritirarle. Se così non fosse il paese dovrà tornare alle urne e in Municipio si installerebbe un commissario che governerà fino alle elezioni.
Signor sindaco, il tempo stringe, ha preso una decisione?
Al momento non ci sono le condizioni perché io ritiri le dimissioni. Ho chiesto espressamente una posizione precisa a tutti i consiglieri di maggioranza per cui mi attendo che arrivino risposte precise in presenza delle quali le mie dimissioni potrebbero essere revocate. Avrei dovuto convocare il consiglio e non l’ho convocato.
Ci sono ancora spazi per evitare che le sue dimissioni diventino irrevocabili?
Ai consiglieri di maggioranza ho chiesto precise garanzie. Ho molto apprezzato la fiducia espressa a parole nell’ultimo consiglio comunale e le tante telefonate di sostegno ricevute mi incoraggiano. Il tutto però non fa passare in secondo piano i problemi che ci sono all’interno del gruppo di maggioranza. Non mi sono sentito sostenuto in occasione degli attacchi ricevuti in occasione del vaccino, Anzi, qualcuno dei miei ha annuito alle critiche lasciando intendere che nel mio operato ci fossero irregolarità, una cosa che mi ha profondamente amareggiato. Ho avuto la sensazione che ci siano persone già pronte per un’eventuale nuova tornata elettorale che sarebbe solo un danno per il paese. Per evitarla serve una manifestazione forte di fiducia, serve ricominciare daccapo con uno spirito nuovo. Ho grande fiducia nei miei consiglieri, ora devo essere sicuro che anche loro abbiano fiducia in me. Altrimenti non ci sono le condizioni per continuare.
Se rimarrà in carica intende procedere con un rimpasto in giunta?
Il rimpasto è assolutamente necessario per ripartire così come
una nuova armonia nella maggioranza. L’arrivo di un commissario straordinario in una fase delicata come questa, con una situazione difficile legata alla pandemia, la stagione turistica alle porte, la mancanza di fondi, richiede un esecutivo forte che sappia governare la barca in una situazione difficile. Un commissario che, presumibilmente, non conosce la realtà del paese, si limiterebbe a far l’ordinaria amministrazione.
Fatto sta che quella vaccinazione da lei fatta lo scorso 20 marzo ha scatenato un putiferio…
Lo dico chiaro e tondo. La mia vaccinazione è stata un’operazione regolare. Su 248 persone che dovevano essere vaccinate quel giorno, ne mancano all’appello 77. Abbiamo fatto di tutto per colmare le assenze, visto e considerato che le dosi eccedenti non si sarebbero potute più utilizzare. La mia vaccinazione? Non l’ho fatta a cuor leggero, anzi, in passato in più occasioni ho manifestato il mio timore per il vaccino in considerazione del fatto che soffro di alcune patologie. Non ho assolutamente nulla da rimproverarmi.
Che appello rivolge alla sua maggioranza?
Per continuare chiedo, anzi pretendo, la fiducia dei consiglieri eletti con la mia lista. Ripeto: ho fiducia in loro e a loro chiedo lo stesso. Ripartiamo più forte di prima per dare risposte al nostro paese. (ilsarrabus.news