VILLAPUTZU, Chiusura del “ponte di ferro”, nasce un comitato per difendere il diritto alla mobilità
A Villaputzu sarà costituito un comitato per far sì che venga garantito il diritto alla mobilità dei cittadini del Sarrabus dopo la chiusura, avvenuta nello scorso dicembre, del “ponte di ferro” sul Flumendosa. Ne faranno parte cittadini e amministratori. La decisione arriva dopo che la Regione ha reso noto che i lavori per la costruzione dello svincolo sulla strada statale 125 dovrà essere realizzato dalla Provincia del Sud Sardegna e non dal Comune di Villaputzu come sembrava in un primo momento. Cittadini e Comune di Villaputzu chiedono a gran voce la costruzione di un guado sul letto del Flumendosa da realizzarsi con l’intervento del genio militare. La chiusura del ponte, fra le varie cose, sta provocando gravi disagi per chi si muove a piedi, in bici o con mezzi agricoli dal momento che sulla nuova 125 non si può transitare con queste modalità. Si valuta anche la possibilità di class action per i danni subiti da Villaputzu. Quanto all’attuale ponte, si stima che per costruirne uno nuovo servano qualcosa come 30m milioni di euro. (ilsarrabus.news)
: