SARRABUS, Un Sogno Spettacoloso per i bimbi disabili
Se Il Sogno Spettacoloso dovesse essere descritto con una sola parola, il suo presidente Maurizio Porcu sceglierebbe “Inclusione”. Il Sogno Spettacoloso è una organizzazione no profit che si prende cura di persone colpite da disabilità. Una realtà nata da poco più di un anno, dal 27 ottobre 2017, ma già molto viva, con tantissimi progetti e già in fase di realizzazione.
E’ proprio il presidente dell’associazione a raccontare questa bella realtà sarrabese: «Il nostro primo obiettivo era la realizzazione del parco giochi inclusivo e i lavori sono iniziati nei giorni scorsi, siamo felicissimi! Ci teniamo a dire che questo è il parco inclusivo del Sarrabus e che tutti i nostri progetti non sono da considerare del paese in cui nasceranno ma di tutta la zona. Il parco giochi inclusivo sorgerà in via Montessori a Muravera e siamo felici perché sarà realizzato grazie alla donazione che è stata davvero molto generosa E’ un percorso progettato dall’ingegnere Lai, gli artisti di zona realizzeranno dei disegni a terra. Ci sarà un percorso sensoriale, ci saranno i giochi. La ditta che si occupa dei lavori ci ha offerto la loro manodopera. Così quei soldi saranno utilizzati per l’acquisto di altri giochi, vorremo anche mettere un sistema di videosorveglianza».
Con una associazione del genere è normale avere a che fare con le amministrazioni comunali. Dice Maurizio Porcu: «Il Comune di Muravera ci ha dato il patrocinio e stanziato dei fondi per mettere in sicurezza tutta l’area. L’assessore alle politiche sociali Enrico Murana ci ha seguito tanto. Il progetto di questo parco ci ha fatto scoprire che era il sogno di tanti genitori che si spostavano fino a Villasimius per trovare un’area sicura».
Come detto in precedenza, tutti i progetti sono per il Sarrabus. Continua Maurizio Porcu: «Il sogno più grande è molto ambizioso. Ma ci chiamiamo sogno spettacoloso proprio per questo, vogliamo fare ciò che sognamo». E annuncia: «E’ anche il vero motivo per cui siamo nati e ci siamo costituiti associazione. Sogniamo un resort inclusivo per persone disabili e per le loro famiglie. Persone con ogni tipo di problema, una struttura intera, adatto per le vacanze e con la possibilità di seguire le terapie. E’ ambizioso, lo so, ma credo che per il Sarrabus sarebbe una grande occasione anche per trovare una identità turistica e per permettere a tante persone di lavorare in tutte le attività, penso ad esempio alla possibilità di mettere una piscina, di fare ippoterapia. Al di là degli enti bisogna cercare fondi, quindi seguiremo dei bandi, valuteremo ogni possibilità, anche per questo chiediamo ai professionisti di aiutarci».
Ma questo progetto a lungo termine non è di certo l’unico. E con una realizzazione più veloce, potrebbe nascere un’area apposita, dove fino a poco tempo fa sorgeva il cinema all’aperto, di fronte alla spiaggia di Porto Tramatzu. L’entusiasmo di Maurizio Porcu è percepibile in ogni sua parola: «L’amministrazione di Villaputzu ci ha offerto la massima disponibilità, tanto che assieme al sindaco, al vicesindaco e a tre assessori siamo andati a visitare l’associazione Le Rondini a Sant’Antioco. Qui infatti è nata un’area apposita, adatta a disabili di ogni ordine e grado in cui poter passare delle ore tranquille e poi andare in spiaggia attraverso i mezzi appositi».
Il sogno è realizzarlo nell’area che ospitava il cinema all’aperto, proprio di fronte a Porto Tramatzu. Maurizio Porcu ribadisce la sua idea di inclusione: «Penso che la cosa migliore sia stare con le persone e farlo in modo delicato, senza essere arrabbiati. Noi che in famiglia abbiamo persone con disabilità non dobbiamo imporci, non dobbiamo costringere gli altri ad avvicinarsi ma vogliamo solo far sapere che ci siamo, che con le giuste strutture anche noi possiamo avere uno stile di vita più normale possibile assieme alla nostra famiglia, ritrovarci negli stessi posti, prendere il sole, andare al mare. E’ un modo per trasformare la disabilità in normalità». E aggiunge quella che è la sua storia personale: «Io ho visto che questo è possibile con mio figlio Matteo. Ci sono anche per me i “giorni no” ma quando io sono arrabbiato Matteo lo percepisce. Lui è felice quando si trova in un ambiente felice e affrontare tutto col sorriso è il modo migliore. La fisioterapia che fa Matteo è diventata ginnastica per tutti. Matteo non può mangiare normalmente, ma anche il suo pasto è diventata normalità per tutti i bambini. Lui mi ha spinto a dare voce e vita ai sogni, che è anche il nostro motto. Ma non solo per lui, anche per gli altri bambini e per le altre persone».
E incredibilmente Maurizio Porcu ha parole positive anche per l’incubo di tutti: la burocrazia. Dice: «C’è tantissima burocrazia attorno alle attività per i disabili ed è vero che a volte rallenta inutilmente le cose. Però in questo caso è anche giusto avere il tempo per realizzare tutte le cose in regola in modo che sia una sicurezza per tutti”.
Il logo dell’associazione è stato realizzato da Andrea Macis. Maurizio Porcu lo descrive così: “Ci sono tutti gli elementi della nostra isola. C’è il sole, c’è il mare e c’è la Sardegna che prova a rinascere, che risorge. Il divertimento e la gioia sono la forza dell’associazione che è composta anche da persone che non hanno disabili in famiglia ma che sostengono attivamente la causa, portando professionalità, idee e talento».
E a proposito di caratteristiche specifiche, c’è anche un’idea che avvicinerebbe i bambini all’agricoltura. Spiega ancora: «Mi piacerebbe che, con la giusta realizzazione, nelle scuole ci fosse un orticello. Da alcuni depliant ho visto quanto sarebbe bello e possibile realizzarlo accessibile a tutti, con le passerelle. Ne ho già parlato anche con altri soci, anche a loro piace l’idea, ma mi hanno detto di rallentare un po’», ride divertito. Proprio in nome del divertimento, il prossimo appuntamento pubblico de Il Sogno Spettacoloso è ai mercatini di Natale di Villaputzu. Avranno cura di una bellissima casa di Babbo Natale.
Sara L. Canu
(ilsarrabus.news)
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