Muravera

Published on Marzo 15th, 2025 | by Redazione

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MURAVERA, “Francesca Sanna Sulis, un esempio per le giovani generazioni di imprenditrici”

Muravera ha reso omaggio alla memoria di Francesca Sanna Sulis e al ruolo dell’imprenditoria femminile, con una giornata di eventi organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni Fidapa e Inner Wheel Club Cagliari. La manifestazione ha voluto celebrare il contributo delle donne nell’economia e nella società, prendendo spunto dalla figura di Sanna Sulis, imprenditrice visionaria del Settecento, le cui intuizioni hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’isola.
Nata a Muravera nel 1716, Francesca Sanna Sulis fu una pioniera dell’imprenditoria femminile. Dedicò la sua vita alla produzione e al commercio della seta, aprendo una scuola di tessitura che fornì formazione e opportunità di lavoro a molte donne, garantendo loro indipendenza economica in un’epoca in cui erano escluse dal mondo del lavoro. La sua attività raggiunse un tale prestigio da esportare fino alla corte di Francia, dimostrando che anche da un piccolo centro della Sardegna si poteva competere a livello internazionale.
La giornata è stata caratterizzata una visita ai musei della cittadina, a partire dal Museo “Donna Francesca Sanna Sulis” e dalla “Casa dei Candelai”, guidata dal curatore Telemaco Rendine. I partecipanti hanno poi attraversato il centro storico fino alla piazza dedicata a Maria Carta, dove si trova la scultura “Identità Sarrabese” di Giuseppe Carta, artista sardo di fama internazionale.
Nel suo intervento, il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, ha evidenziato il valore dell’iniziativa: “La storia di Francesca Sanna Sulis è un esempio straordinario di innovazione e determinazione. Oggi più che mai dobbiamo valorizzare il ruolo delle donne nell’economia e nella cultura del nostro territorio. Questa giornata vuole essere un segnale concreto di attenzione e riconoscenza per il contributo femminile alla nostra società”.
Eneide Muscas (governatrice dell’Inner Wheel Club, distretto Lazio e Sardegna), Wanda Frau (responsabile Inner Wheel Club Cagliari), Ida Gasperini (Fidapa Cagliari) e il vicesindaco di Muravera, Cristiana Sogliano, dal canto loro, hanno sottolineato come l’esempio di Francesca Sanna Sulis possa fungere da ispirazione per le nuove generazioni di imprenditrici, ricordando che il cammino per l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro è stato e resta irto di ostacoli.
“Le donne sarde devono affrontare una doppia difficoltà – è stato evidenziato – non solo per la storica disparità di genere, ma anche per le carenze infrastrutturali dell’isola, che rendono ancora più arduo fare impresa. Tuttavia, esempi come quello di Francesca Sanna Sulis dimostrano che si può superare ogni ostacolo con determinazione e visione”.
Si è discusso anche della necessità di offrire ai giovani punti di riferimento solidi in un’epoca in cui i social media rischiano di confondere valori e obiettivi. “Oggi più che mai è importante dare ai ragazzi figure di esempio reali – è stato ribadito nel corso dell’incontro – Insegnare il rispetto, la responsabilità e il valore dell’impegno è un dovere per noi adulti”.
Il sindaco Piu ha poi raccontato un episodio emblematico della sua amministrazione. “Qualche tempo fa, una signora mi ha detto di voler vendere una casa ricevuta in eredità, la cosiddetta ‘Casa dei Candelai’. Mia moglie ed io avevamo pensato di acquistarla per noi, ma alla fine ho deciso di comprarla per il comune, per i bambini di Muravera. Doveva rimanere un pezzo della nostra storia”.
L’amministrazione ha inoltre investito nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. “Abbiamo realizzato nuovi arredi urbani, bellissimi murales e una piazza dedicata a Maria Carta. Con orgoglio posso dire che Muravera non ha soltanto il ricordo di Francesca Sanna Sulis, ma un tessuto culturale e sociale che continua a crescere”.
Nel corso della giornata sono state ricordate altre donne sarde che hanno lasciato un segno indelebile nella storia, come Antonia Bartoli, il primo sindaco donna d’Italia, e  Grazia Deledda, scrittrice premio Nobel per la letteratura. L’evento si è concluso con un rinnovato impegno a trasmettere alle nuove generazioni i valori dell’indipendenza, del lavoro e del rispetto. Come ha sottolineato il sindaco: “I cittadini di Muravera hanno rinunciato a qualcosa per far spazio all’imprenditoria femminile. Questo sacrificio è un simbolo del nostro impegno per il futuro”. (ilsarrabus.news)

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