ESCALAPLANO, Campo di calcio concesso alla società di calcio del paese
Il Comune di Escalaplano ha deliberato la concessione dell’utilizzo del campo da calcio “don Bosco” e del campo di calcetto situato all’interno del polo socio culturale e sportivo all’Associazione Calcio Escalaplano (A.c. Escalaplano). Questo accordo, sancito mediante una convenzione quinquennale, stabilisce che l’ente e l’associazione collaboreranno per promuovere l’attività sportiva e sociale, oltre a valorizzare gli impianti mettendoli a disposizione della comunità locale.
La convenzione prevede che, al termine del periodo di concessione nel 2028, i locali, gli impianti e le attrezzature siano riconsegnati al Comune nelle stesse condizioni in cui si trovano al momento della concessione. Questo requisito garantisce che gli impianti siano mantenuti in buone condizioni durante tutto il periodo di utilizzo e che possano continuare a essere fruibili dalla comunità anche in futuro.
Tra gli obiettivi principali della concessione vi è la promozione dell’attività sportiva e sociale all’interno del paese, offrendo ai cittadini opportunità per praticare sport e condividere momenti di aggregazione. L’associazione si impegna, inoltre, a garantire l’apertura degli spazi in modo libero e gratuito per i minorenni del paese. Questa iniziativa mira a coinvolgere i giovani nella pratica sportiva, promuovendo uno stile di vita attivo e sano.
L’accordo tra il Comune e l’A.c. Escalaplano prevede anche la possibilità di utilizzo diversificato degli impianti. L’associazione avrà la facoltà di richiedere saltuariamente l’utilizzo degli impianti al Comune per eventi o attività specifiche. Queste richieste saranno valutate caso per caso, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione degli impianti e massimizzare il loro beneficio per la comunità.CARLOTTA MINOZZI (ilsarrabus.news)
Related Posts
ESCALAPLANO, riaperto il ponte sulla strada provinciale 115 →
ARMUNGIA, Il paese celebra Emilio Lussu: un caleidoscopio di idee e miti nel cinquantenario della scomparsa →
SAN NICOLO’ GERREI, Chiesa di San Nicola di Bari, per il restauro arrivano 300 mila euro dalla Regione →
