CASO QUIRRA, Nel Poligono fatte brillare armi al tungsteno, si va verso processo bis
Ci sarebbero stati anche armamenti al tungsteno fra quelli fatti brillare fino al 2008, nell’ambito delle esercitazioni militari nel Poligono del Salto di Quirra. E’ quanto emerso nei giorni scorsi nel corso dell’audizione nella commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito.
Ad essere ascoltato è stato il maresciallo dell’Aeronautica Massimo Orrù, responsabile del deposito armamenti di Serrenti che riforniva il Poligono di Quirra. “I brillamento nel Poligono di Quirra – ha detto il sottufficiale nel corso dell’audizione – sono andati avanti fino al 2008. Centinaia sono state le esplosioni, specie nella zona Torri, con colonne di fumo alte decine di metri”.
Questo significa che, non essendo ancora trascorsi i termini per la prescrizione del reato, la magistratura potrebbe aprire un nuovo processo per disastro ambientale che andrebbe ad aggiungersi a quello in corso a Lanusei.
Il materiale fatto esplodere nel Poligono, inoltre, non sarebbe stato solo quello antiquato ma anche armamenti nuovi come i missili Nike da 12mila libbre al tungsteno, materiale altamente inquinante. Ora la parola passa alla magistratura.
(ilsarrabus.news)
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