VILLAPUTZU, Pd: plauso ad accordo con Difesa ma “cittadini dovevano essere interpellati”

Il Partito Democratico di Villaputzu “esprime il proprio plauso per la firma del Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Difesa e la Regione Sardegna per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Regione” ma “per quanto riguarda il Comune di Villaputzu è stato evidenziato come il Sindaco non abbia coinvolto la comunità e non risulta che lo stesso Consiglio Comunale sia stato convocato per l’esame della proposta”. E’ quanto si legge in una nota del circolo “Tore Loi” del Partito Democratico di Villaputzu.

Secondo i Dem un maggior coinvolgimento “avrebbe sicuramente consentito di porre nel documento maggiore attenzione per il nostro Comune nel rivendicare la soluzione dei problemi che la presenza del poligono comporta partendo da un esame della situazione storica dell’utilizzo del territorio prima dell’intervento della magistratura”.

“E’ emersa chiaramente la necessità di rientrare nella disponibilità tramite il sistema di “couso” di tutti i terreni che si prestano ad essere utilizzati dal punto di vista agricolo in modo da poterli riassegnare alle aziende si legge ancora nel documento del Partito Democratico – E’ fondamentale altresì la riapertura di tutte le strade di accesso nei territori di Murtas onde consentire il libero transito dei cittadini consentendo di raggiungere anche i terreni non vincolati perché non serviti da altre strade A questo fine sarebbe stato meglio inserire, anziché il divieto-disponibilità espresso nel protocollo, la disponibilità-divieto significando che il territorio è sempre accessibile con il solo divieto nei periodi strettamente necessari per le esercitazioni a fuoco così come era precedentemente”.

“Per lo sviluppo delle attività duali e per una effettiva ricaduta occupazionale sul nostro Comune – continua la nota del circolo Dem – si rende necessario e urgente che l’amministrazione comunale intervenga presso l’istituto professionale di Villaputzu per l’attivazione di percorsi di studio idonei alla formazione di professionalità necessarie alle attività economiche già in essere e quelle in fase di avvio e sviluppo in stretta connessione con le aziende. Inoltre è auspicabile, da parte dell’amministrazione comunale, un maggior coinvolgimento della cittadinanza anche per quanto riguarda l’utilizzo degli indennizzi spettanti al nostro Comune”.

(ilsarrabus.news)