OGLIASTRA, Minacce e aste pilotate, 4 arresti
Quattro persone arrestate, fra cui un maresciallo dei Carabinieri. E’ il risultato di un’operazione effettuata dai militari dell’Arma che indagano su irregolarità nella vendita all’asta relativa ad appartamenti e terreni di una società sottoposta a procedura fallimentare, con sede a Tortolì, in Ogliastra. Il provvedimento che ha portato alle misure cautelari è stato emanato dal Gip del tribunale di Cagliari ed eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Nuoro. Contestati reati contro la pubblica amministrazione, contro il patrimonio e l’accesso abusivo a sistemi informatici. Fra le persone coinvolte anche un assistente capo del Corpo forestale della Regione Sardegna in congedo, che però non è stato sottoposto a misure cautelari. In manette sono finiti il presidente del consorzio Industriale provinciale dell’Ogliastra, Franco Amendola (che guida anche la Turismar, la società che gestisce il porto turistico di Villaputzu) il suo vice, Rocco Meloni, che è anche amministratore delegato di AliArbatax, la società di gestione dell’aeroporto di Tortolì, Gianni Collaro, maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Arzana, Roberto Arzu, disoccupato di Arzana. Sequestrati anche edifici e terreni. Secondo quanto emerso dalle indagini, tre persone, fra cui due imprenditori, avrebbero creato turbative nella vendita all’asta della società: in buona sostanza, per favorire un altro indagato, prestanome dell’imprenditore fallito, avrebbero pilotato le procedure d’asta facendo desistere attraverso minacce i potenziali partecipanti. Cinque potenziali acquirenti dell’azienda, che successivamente hanno rinunciato a presentare offerte, secondo l’accusa, sarebbero stati oggetto di controlli da parte del maresciallo dei Carabinieri (arrestato e finito ai domiciliari). (ilsarrabus.news)
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