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Published on Settembre 15th, 2023 | by Redazione

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MURAVERA, Si dimettono i due consiglieri di minoranza Valerio Boi e Roberta Murgia

I consiglieri di minoranza nell’assemblea civica di Muravera, Valerio Boi e Roberta Murgia hanno rassegnato le dimissioni. Murgia e Boi fanno parte del gruppo “Officina Murera”. “La nostra è una scelta sofferta – scrivono i due consiglieri di minoranza in un documento – siamo consci del fatto che forse non sarà accettata da parte  di coloro che ci hanno sostenuto durante la campagna elettorale e poi anche votato. Le elezioni si vincono e si perdono, abbiamo accettato con alto spirito democratico il risultato, non ci siamo abbattuti e abbiamo deciso di partecipare comunque con spirito propositivo, intervenendo e facendo sempre proposte anche se con qualche critica, nell’interesse comune, dando il nostro contributo per la crescita e lo sviluppo del nostro paese”.
I due rappresentanti di Officina Murera hanno inoltre evidenziato che “abbiamo presentato ben 20 proposte che consideravamo cruciali per il progresso del nostro paese, oltre ad alcune richieste di discussione nelle commissioni preposte. Tutte le nostre proposte sono state sistematicamente ignorate o ritenute irrilevanti, forse sminuite fino a renderle anche fastidiose, con l’intento di indebolirci fino alla frustrazione e l’impotenza. In questi tre anni, durante il consiglio comunale, abbiamo notato una tendenza a svolgere riunioni vuote, senza mai affrontare le reali necessità della nostra comunità. E’ stato fondamentale luogo di approvazione di operazioni contabili, rendiconti, variazioni di bilancio, debiti di fuori bilancio, regolamenti precompilati, tutto a nostro avviso, operazioni di routine, che avrebbe deliberato semplicemente anche un commissario prefettizio. Mentre sono risultati marginali i dibattiti e le discussioni politiche. Questo approccio ci ha deluso profondamente poiché credevamo che, insieme, avremmo potuto fare la differenza, migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Nel tracciare un bilancio di quasi tre anni di esperienza in consiglio comunale, Valerio Boi e Roberta Murgia, hanno spiegato che “abbiamo intrapreso i nostri i nostri argomenti di politica con idee e contributi attraverso comunicazioni, ricche di considerazioni, idee, proposte di sviluppo e anche qualche critica, trasmessi a tutti i consiglieri comunali in forma ufficiale, molto spesso poco prima dei consigli comunali al fine di poter aprire la discussione e magari anche trovare qualche soluzione in tale sede. Raramente si è avuta discussione, soltanto in qualche breve occasione agganciandoci alle comunicazioni del sindaco. Noi, dal canto nostro, abbiamo teso diverse volte una mano, abbiamo messo a disposizione le nostre idee, responsabilmente anche partecipando in prima persona su alcuni aspetti di interesse collettivo. La risposta non è stata, nella maggioranza delle volte, chiara e aperta, quasi a mantenerne il distinguo nella posizione politica di parte. Oggi possiamo continuare ad affermare che una comunità come la nostra ha bisogno di tutti, deve essere amministrata   con l’aiuto di tutti e non governata”.
Qualcosa a oggi sicuramente è stato fatto – hanno scritto Boi e Murgia – ma se lo misuriamo in “opposizione” è stato fatto molto di più, vedi i risultati raggiunti  con le associazioni con la realizzazione delle passerelle a mare, con il comitato “Salviamo Costa Rei”, con i barracelli, la gestione della problematica del campeggio, del canile, la società sportiva di calcio, adesso anche con i genitori dei bambini della scuola Primaria, molti  cittadini delusi  ecc., oltre alle azioni sulle opposizioni, contestate con risposte denigranti e sminuendone il significato entrando sul personale. Se oggi dovessimo pesare il consenso politico, sicuramente avremmo delle sorprese. Sembra quasi che gli attuali amministratori stiano facendo opposizione a sé stessi. Noi siamo sempre dell’avviso che l’azione politica debba avere sempre al centro il cittadino, che si debba amministrare e non governare. Durante tutto il periodo amministrativo, abbiamo sempre messo in risalto la necessità di avere una visione e una pianificazione a lungo termine perché abbiamo notato, fin dall’inizio, una mancanza di progetti e strategie, da parte della maggioranza al governo, volte a sviluppare e garantire un futuro sostenibile per il nostro paese. Riteniamo che sia fondamentale avere una visione chiara e una programmazione adeguata al fine di creare e garantire opportunità per le generazioni future. Se senti di poter essere utile nel tuo ruolo e invece vieni lasciato ai margini e viene ignorata la tua disponibilità, allora ti rendi conto di essere solo, e tutto questo periodo di attività politica ci ha lasciato proprio una profonda solitudine, un senso di inutilità e di delusione vedendo ignorate le diverse aperture per operare in forma propositiva e sinergica, perché siamo convinti che non si amministra dicendo sempre no, ma partecipando”.  
Non ci stiamo più, le nostre dimissioni sono una protesta che, speriamo, possa sortire riflessioni e un seguito affinché questa esperienza politica abbia a breve fine per consentire una nuova stagione con forze nuove e fresche, senza dilapidare quello di buono che si è cercato di costruire – si legge nel documento redatto dai due consiglieri comunali di minoranza –  Desideriamo ringraziare quanti ci hanno dato fiducia, per l’opportunità che ci è stata concessa di servire la comunità come consiglieri comunali. Abbiamo dedicato tempo, risorse e passione a questo ruolo, nella speranza di creare un impatto positivo e duraturo nel nostro paese.  Noi usciamo dal consiglio ma continueremo ad esistere come gruppo politico con proposte e critiche allo stesso modo in cui ci siamo contraddistinti. Dopo le nostre dimissioni seguiranno quelle dell’intero gruppo politico “Officina Murera”, poiché non sussistono più le condizioni per ricoprire nuovi incarichi di consigliere Comunale”. (ilsarrabus.news)

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