LA LETTERA. Muravera, L’elisoccorso? La minoranza chieda conto di altre inadempienze
Leggo che la minoranza di Muravera boccia clamorosamente la scelta della Piazza Mercato in Via Sarrabus, come pista per l’elisoccorso. A mio parere vanno contro ad una scelta più che ponderata, dando l’occasione al buon Eugenio, dopo aver ripetutamente tentato inutilmente di fregarci “Peppino”, di proporre una pista a Castiadas.
Altra area adatta sarebbe stata il campetto di Muraverello se non fosse stato “privatizzato” negli anni scorsi. Invece di arrampicarsi sugli specchi, suggerisco ai giovani della minoranza
di chiedere agli amministratori conto di tante altre inadempienze.
Per esempio: perché non hanno risolto il problema dell’allagamento in via Sarrabus dietro il rifornitore Pisano? Perché il loculo di S. Anna è ancora li esposto in tutta la sua bruttezza all’ironia di chi passa nella zona? Perché non riescono a fare il muro del campo comunale in via Iannucci?
Perché non pensano di ultimare la copertura della tettoia della gradinata, per proteggere gli spettatori dal freddo, dal caldo e dalla situazione di pericolo per quegli sprovveduti che si siedono sulla ringhiera sopra la scala che porta ai bagni. E se succede qualcosa?
Perché non pensano di tagliare l’erba nelle strade del centro storico anche se non è imminente la Sagra degli Agrumi? Perché non pensano di riappropriarsi dello stradello comunale ceduto ingloriosamente per la mancata costituzione in giudizio al TAR (“perché non abbiamo i soldi”, la giustificazione degli uffici competenti).
Perché non prestare maggiore attenzione alle esigenze del turismo nella bassa stagione? Perché iniziare le pulizie il 15 di giugno? Perché non creare finalmente questi famosi, indispensabili parcheggi di cui si parla inutilmente da anni? Perché non chiedere quanti verbali sono stati fatti dai vigili e dai vigilantes agli imbecilli di “sacchetto selvaggio”?
Per ultimo voglio pensare che non sia vera la notizia dell’ordinanza di rimozione dei chioschi sulle spiagge. Davvero non ne capisco il senso, e se fosse vero consiglio ai giovani della minoranza di iniziare minimo lo sciopero della fame e di minacciare un suicidio collettivo.
Angelino Farci – Costa Rei
(ilsarrabus.news)
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