VILLASIMIUS, Perse un occhio per un’aggressione, ora però il risarcimento è a rischio
Sarà la Corte d’Appello Civile a decidere se Giuseppe Leto, 45 anni, l’atleta piemontese che nel 2007 era stato colpito con una spranga perdendo un occhio avrà diritto al risarcimento. I fatti erano accaduti a Villasimius e per quelle gravissime lesioni in primo grado era stato condannato a 9 anni di carcere Roberto Frau, pizzaiolo del paese, mentre il fratello Cesare, assolto per il reato di lesioni, era stato condannato a due mesi per violenza privata. Della vicenda da conto il quotidiano L’Unione Sarda in edicola oggi.
Nel processo d’appello (il ricorso fu promosso dall’avvocato di parte civile ma non dalla Procura) anche Cesare venne ritenuto responsabile delle lesioni ma solo a fini civilistici: in buona sostanza i due fratelli furono condannati a pagare in solido una provvisionale di 300mila euro come anticipo del risarcimento. Un ulteriore ricorso in cassazione è stato presentato dal legale dei due fratelli ma, nel frattempo, nei mesi scorsi, Roberto Frau è morto e il procedimento è stato dichiarato estinto.
Accolto, invece il ricorso per Cesare Frau per il quale è stata confermata la condanna a due mesi per violenza privata ma per il concorso in lesioni. la Consulta ha annullato la provvisionale per i danni permanenti subiti da Giuseppe Leto e ora la decisione dovrà prenderla la Corte d’Appello Civile di Cagliari che dovrà chiarire se Cesare Frau abbia avuto un ruolo nelle lesioni subite dall’atleta piemontese. Nel frattempo immobili ed appartamenti dei fratelli Frau sono sotto sequestro: quelli di Roberto non potranno più essere pignorati. (ilsarrabus.news)
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