Published on Luglio 13th, 2018 | by Redazione
0VILLAPUTZU, La nuova viabilità funziona, il paese è a “senso unico”
Ormai da un mese Villaputzu ha la sua nuova viabilità. “Sperimentale” come tiene sempre a precisare il sindaco Sandro Porcu.
Come era stato annunciato, il senso di marcia della via Nazionale è, per un tratto, esclusivamente Muravera, mentre nella strada parallela, via Leonardo da Vinci, la direzione è quella verso Porto Corallo. Quaranta parcheggi in più lungo la via Nazionale regolati dal disco orario e l’obbligo, di passare sempre all’interno del paese per scongiurare il rischio che la strada principale si svuoti completamente.
La popolazione e i commercianti apprezzano? E’ presto per dirlo con certezza ma dai commenti si denota uno spirito costruttivo. Luigi, che ogni estate rientra nel paese nativo, commenta: «Mi sembra una soluzione adatta, regola il traffico e tutto sommato mi sembra una buona modifica che non crea disagi».
Lungo la via Nazionale sorge il negozio Trend Jeanseria, gestito da Luca Spanu, che commenta: «A me piace molto questa soluzione e ho notato che le persone apprezzano. Certo, è soggettivo, c’è qualcuno che non è d’accordo. Ho notato che il movimento in via Nazionale sembra un po’ di più, grazie ai parcheggi. Poi, per quanto riguarda il commercio, c’è molta crisi ma quello è un altro problema».
Proseguendo per via Nazionale si arriva al negozio di Chiara Torturu dell’Apicoltura Anedda. Assolutamente favorevole ma suggerisce qualche spunto di riflessione: «Il senso unico che ha snellito il traffico e ha fatto guadagnare in parcheggi, ci sarebbe ancora qualche cosa da fare per migliorare». Il loro negozio fa angolo tra via Roma e via Nazionale. Continua: «Faremmo un ritocchino nello stop proprio qui davanti, per tornare nella via Nazionale o andare nella piazza Leonardo da Vinci, restringendo la carreggiata del tratto di via Roma perché, avvicinandosi troppo al negozio la visibilità è pari a zero, c’è lo specchio ma è posizionato male, bisogna sporgersi troppo e si rischia un incidente. Inoltre è necessario risolvere il problema del tratto a senso unico di via Sulis, stiamo lottando da molto tempo, quel tratto rappresenta l’unica via d’accesso per i mezzi pesanti che devono uscire dal cuore del paese contromano per accedere a via Nazionale con la responsabilità che ne consegue».
Non sono solo i commercianti a esporsi ma anche molti dei cittadini pur preferendo l’anonimato. Una villaputzese commenta: «A me piace. Traffico scorrevole, parcheggi di fronte ai negozi, per me è sì. Qualche dubbio sul senso di marcia, nel senso che i turisti arrivano da Cagliari (o Costa Rei e Villasimius) e dunque all’andata non vedono il lato migliore». A farle da eco un’altra giovane compaesana: «Anche a me piace, sembra anche un po’ più vivo. Anche se ci sono molte macchine e pochissime persone a piedi».
Cristina, che come mezzo di trasporto predilige la bicicletta, è soddisfatta: «Non la trovo un’idea sbagliata e c’è più sicurezza per tutti. E poi posso dare un suggerimento? Sarebbe bellissimo realizzare una pista ciclabile che colleghi il paese al mare». Anche un’ autista di un mezzo particolare sembra apprezzare. «Scrivi solo che sono la mamma di Elisabeth e Robert», chiede alla cronista. Il mezzo che “guida” è il passeggino della figlia più piccola. Dice: «Trovo un po’ di difficoltà davanti all’ufficio postale, allunga un po’ il giro per attraversare la strada ma tutto sommato posso dire che percorrere la via Nazionale viene meglio».
Tutti felici quindi? Qualche contrario e qualche dubbioso non manca. Dice un’automobilista: «A me sembra più disordinato di prima. I parcheggi in entrambi i lati non mi piacciono, sono stretti e nella rotonda spesso le persone fanno inversioni strane, si fermano all’interno per far passare invece chi ha il dare precedenza». Si unisce al coro dei dubbiosi un cittadino che ha analizzato la nuova situazione nella parte di via Nazionale rimasta a doppio senso di marcia, prima di arrivare alla rotonda e nel tratto vicino alle scuole elementari. «Non oso pensare cosa succederà in inverno, con le scuole aperte e le giornate di pioggia. Il problema è che con la rotonda si sono persi troppi parcheggi! Inoltre servirebbe un dissuasore di velocità proprio qui nell’angolo con via Fogazzaro, dove prima sorgeva lo STOP. Sicuri di non trovare nessuno gli automobilisti corrono troppo, basta restare qui dieci minuti per assistere a ogni tipo di infrazione. Chi parla al telefono, chi manda i messaggi, di tutto»
Quello del senso civico e del rispetto delle regole del codice della strada di automobilisti e pedoni è effettivamente un tasto dolente da molto tempo, alla base anche di qualsiasi opinione favorevole o contraria. Se non era raro imbattersi in un’automobile che intralciava la corsia di Via Nazionale perché il suo autista si trovava in una qualsiasi delle attività commerciali presenti, non sta diventando isolato il caso di incontrare un’automobile ferma all’interno della rotonda perché il suo autista è andato a prelevare nello sportello dell’ufficio postale. E ancora meno isolato incontrare i pedoni che, anziché percorrere gli appositi passaggi e attraversamenti a loro dedicati, decidono di passare al centro della rotonda. Un’idea meno creativa nell’interpretazione delle regole della strada non guasterebbe.
Sara L. Canu
(ilsarrabus.news)
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