VILLAPUTZU, In centinaia in corteo per il “ponte di ferro”. “Dateci una viabilità alternativa”
Sono state alcune centinaia le persone ha partecipato questa mattina alla manifestazione organizzata dal Comune di Villaputzu per protestare contro la chiusura al transito veicolare e dei pedoni del “ponte di ferro” arrivata dopo l’ordinanza della Provincia del Sud Sardegna. Decisione contestata dal sindaco del paese, Sandro Porcu, che ha parlato di provvedimento “totalmente inaspettato”. Amministratori, cittadini, associazioni, studenti (compresi quelli dell’istituto superiore “Einaudi” di Muravera, il cui preside ha autorizzato i ragazzi a partecipare “giustificando” la loro eventuale assenza dalle lezioni) hanno sfilato dal municipio fino al viadotto chiuso. Il sindaco ha parlato di “danni incalcolabili” e della necessità di una viabilità alternativa che, così ha ribadito, doveva essere pensata per tempo. Tanti manifestanti hanno evidenziato il fatto che il percorso che attualmente collega il Villaputzu a Muravera comporta tempi di percorrenza di una ventina di minuti con inevitabili aggravi nei costi del carburante. Alle 14.30 è in programma il Consiglio comunale presso il ponte (ilsarrabus.news)
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