Muravera

Published on Novembre 12th, 2019 | by Redazione

0

MURAVERA. La Pressteck lascerà il paese: “Nell’area industriale di San Vito i nuovi investimenti”

La Pressteck dirà addio alla zona industriale di Muravera e trasferirà tutti i nuovi investimenti a San Vito, compresa la sede legale dell’azienda. La conferma arriva dallo stesso patron della Pressteck, Antonio Lobina, 68 anni, un passato da emigrato in Inghilterra, paese dal quale è rientrato nel Sarrabus per avviare un’azienda che è diventata una delle più importanti in Europa nel campo della componentistica di alta precisione.

 

Fra i clienti della Pressteck, che dà lavoro a 120 persone, in larga maggioranza del Sarrabus, le più grandi case automobilistiche del mondo, quali la Mercedes, la Ford e la Volkswagen. La Pressteck esporta in Francia, Inghilterra, Germania, Giappone, Stati Uniti, Nuova Zelanda ed Australia. La Pressteck service, inoltre, si occupa dei dettagli di rifinitura dei pezzi metalmeccanici. Fra i clienti anche Magneti Marelli e Bosch. Nel ramo farmaceutico l’azienda collabora con Novartis e Chiesi.

L’azienda sarrabese, inoltre, risulta fra le prime quindici imprese nazionali del settore industria e servizi per crescita e capacità d’innovazione tecnologica.

“Da vent’anni opero a Muravera – spiega Lobina – ma non ho mai goduto di un buon trattamento”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso un contenzioso con il Comune di Muravera sull’ampliamento degli stabilimenti Pressteck per far posto al ramo farmaceutico dell’azienda.

“Le vicende risalgono a tre anni fa – racconta Antonio Lobina – era tutto pronto: la Regione aveva già dato il via libera all’operazione: mancava solo la firma dell’allora governatore Pigliaru. Ma, dopo un’ispezione della polizia locale ci siamo ritrovati con una denuncia sulle spalle, cinque milioni di investimenti in fumo, macchinari già acquistati ed inutilizzati”.

In buona sostanza alla Pressteck è stato contestata la costruzione abusiva dei capannoni per il nuovo ramo d’azienda che si occupa del settore farmaceutico: “L’azienda si è fatta carico, anche dal punto di vista economico della variante al piano di assetto idrogeologico per la zona industriale e artigianale di Muravera – racconta Lobina – La pratica è stata presentata a marzo del 2016 e, dopo i passaggi in Comune, è stata approvata in via provvisoria nel novembre del 2016 dall’Autorità del Distretto Idrografico Sardegna. L’approvazione definitiva è arrivata nel maggio del 2017 con la firma del governatore Pigliaru. Perché la pratica si è fermata per tanto tempo, da novembre 2016 a maggio 2017? Per la malattia del presidente della Regione che ha impedito che la pratica fosse portata a compimento. Nel frattempo, a febbraio del 2017, c’è stato il “blitz” della polizia locale e dell’ufficio tecnico che ci hanno contestato il fatto che non eravamo ancora in regola, secondo me, con ben poco spirito di tolleranza”.

La battaglia legale che ne è seguita, fra corsi e ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato ha portato ad un sostanziale “pareggio” fra Comune e Pressteck.

Ora la decisione di portare questo ramo d’azienda a San Vito: “Tutti i nuovi investimenti dell’azienda verranno fatti nell’area industriale di San Vito – conferma il patron di Pressteck – anche la Pressteck service e la nostra sede legale verranno trasferite lì. Entro il febbraio del prossimo anno contiamo di completare il tutto”.

“Non abbiamo nessuna comunicazione ufficiale in tale senso – spiega il sindaco di San Vito, Marco Antonio Siddi – Se questa sarà la decisione della Pressteck non possiamo che esserne soddisfatti. L’azienda ha acquistato un lotto nella nostra zona artigianale che per noi riveste una forte importanza e sulla quale stiamo scomettendo per lo sviluppo del paese”.

Michele Garbato

(ilsarrabus.news)

:

Tags: , ,


About the Author




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back to Top ↑