Published on Dicembre 13th, 2023 | by Redazione
0L’INTERVISTA, Fernando Codonesu: “La battaglia per lo svincolo sulla statale 125 deve diventare quella di tutto il paese”
La chiusura del ponte di ferro sul Flumendosa senza una viabilità alternativa “equivale ad un vero e proprio attentato terroristico contro la popolazione”. Non usa mezzi termini, Fernando Codonesu, ex sindaco del paese, che durante il suo mandato si occupò a più riprese delle problematiche del viadotto, vecchio di un secolo.
Una questione tutt’altro che di attualità, quella del ponte di ferro…
In effetti è vecchia di decenni. Si sapeva da tempo che il ponte aveva necessità di una manutenzione straordinaria profonda. La carreggiata è ormai insufficiente, visti i volumi di traffico attuali, e l’altezza delle arcate limita il transito di mezzi di notevoli dimensioni, soprattutto nella parte della struttura in fermo.
Di certo non è sufficiente la sola manutenzione del ponte…
Nemmeno per idea: c’è bisogno di uno svincolo che metta in collegamento con la nuova statale 125 per il quale l’Anas ha sempre detto un “no” chiaro e forte. Un “no” con il quale si sono scontrate le varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.
Niente svincolo quindi.
Di fatto, però rimane l’unica soluzione strutturale efficace. Uno svincolo che passa a monte del fiume costa anche molto meno e non presenta problemi strutturali insormontabili, anzi. E poi costerebbe molto meno di quelli che attualmente conducono a Muravera e San Vito. Questa sarebbe una soluzione definitiva.
Sembra quasi un consiglio per gli attuali amministratori di Villaputzu…
Lo svincolo rappresenta la soluzione per la quale Comune e popolazione devono battersi. La protesta di lunedì scorsa era sacrosanta. La chiusura da un giorno all’altro del ponte equivale ad un vero e proprio attentato terroristico contro la popolazione. Va bene la messa in sicurezza del ponte ma lo svincolo in località Sant’Angelo deve diventare una priorità assoluta e va raccordato con l’ingresso del paese magari con un’adeguata rotatoria, e con l’attuale viabilità che passa in prossimità dei giardini. Questa è la battaglia che dev’essere fatta dall’amministrazione comunale. Tutti uniti, maggioranza, opposizione e l’apporto indispensabile di tutta la cittadinanza di Villaputzu.
IGNAZIO MONNI (ilsarrabus.news)