VILLAPUTZU, I segreti del villaggio fenicio di Sarcapos
Un pezzo di storia del sud-est del sud-est della Sardegna, forse il primo insediamento del Sarrabus. Si tratta di Sarcapos, che sorgeva su una collina fra il Flumendosa e il mare. Non sappiamo se si trattasse di una città o di una base commerciale ma sicuramente aveva un ruolo importante per l’economia del territorio. Di sicuro fu un centro fenicio e sarà una campagna di scavi che verrà portata avanti dall’Università di Bologna a svelare i segreti dell’antica Sarcapos.
A guidare il team dell’ateneo felsineo è il docente di archeologia fenicio punica Raimondo Secci, originario di Baunei: “Le ricerche effettuate – spiega Secci – hanno confermato la presenza di un abitato, di edifici sepolti. Ci sono tante domande a cui dare una risposta. Di sicuro possiamo ipotizzare che Sarcapos fosse grande qualcosa come cinque ettari e che sia stata abbandonata sette, otto secoli dopo Cristo”.
Gli scavi, illustrati ieri in una conferenza alla sala polifunzionale del paese, sono possibili grazie ad una convenzione con il Comune di Villaputzu: le spese sono a carico dell’Università di Bologna.
“E’ una grande occasione per promuovere da un punto di vista turistico il nostro territorio – dichiara il sindaco Sandro Porcu – I risultati finora ottenuti sono stati eccezionali. Grazie ai fondi relativi alla programmazione territoriale che arriveranno nel Sarrabus riusciremo a valorizzare Sarcapos, uno dei siti archeologici più importanti della zona”.
La campagna di scavi attende di essere autorizzata dal Ministero e potrà partire nei prossimi mesi. L’amministrazione comunale del paese prevede di chiedere la collaborazione dei privati visto che una parte del sito si trova in terreni privati
Sara L. Canu
(ilsarrabus.news)
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