SARDEGNA, Stazione Tiangong-1, le raccomandazioni della Protezione Civile
Fa paura anche in Sardegna il rientro nell’atmosfera terrestre della stazione spaziale cinese Tiangong-1. Anche la Direzione regionale di Protezione civile sta seguendo in videoconferenza tutti gli aggiornamenti e a scopo precauzionale, nella remota possibilità che uno o più frammenti del satellite cinese possano cadere sul territorio, consiglia alla cittadinanza di seguire le indicazioni del Dipartimento nazionale nelle fasce orarie tra le 6,34 e le 7,04 e tra le 9,38 e le 10,08 di domani primo aprile.
LE INDICAZIONI. Il Dipartimento nazionale informa che, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:
- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
- all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
(ilsarrabus.news)
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