L’INTERVENTO. “Promuovere, investire e riqualificare per rilanciare il turismo a Muravera”
Nel prossimo Consiglio Comunale fra gli argomenti all’ordine del giorno, vi è l’approvazione dello schema Rendiconto esercizio del 2021. Documento che dà una indicazione delle risorse ancora disponibili e direttamente impegnabili, anche in prospettiva di aprire nuove occasioni per lo sviluppo e la crescita del nostro paese.
In generale, le risorse a disposizione non bastano mai, per questo vengono anche apportate periodicamente in Consiglio comunale proposte di variazioni al bilancio di previsione. Le necessità sono sempre tante e spesso impellenti, per far fronte agli innumerevoli bisogni quotidiani. E’ fondamentale pensare anche per il futuro, come è stato precisato in altri interventi consiliari, anticipare risorse, porta poi alla loro restituzione con interessi, “spendere soldi porta altri soldi”. La presente vuole rappresentare un’occasione di discussione per ampliare e arricchire la scelta della spesa programmata in generale, anche per investimenti che di sotto poi elencheremmo. Questo documento, come è stato precisato in testa, è la nostra idea di impegno di spesa delle risorse comunali provenienti da bilancio, variazioni e avanzi di bilancio.
PARTIAMO DA COSIDERAZIONI GENERALI
L’occasione per affrontare questa argomentazione nasce dalle considerazioni generali, riflessioni nate dall’andamento dalle ultime stagioni estive che, inesorabilmente, sono sempre più tristi e povere di proposte e di presenze turistiche. In questi ultimi anni si è assistito a una costante declino di presenze estive dentro il nostro paese, mentre nei villaggi turistici della nostra costa questo scenario non si manifesta, anzi si parla di numeri sempre in crescita. E’a Muravera che si registra il calo di presenze, costante e inesorabile. Anche da discussioni, interazioni con persone, affezionate frequentatrici del nostro paese, ci viene raccontata una situazione sempre peggiore e povera di iniziative. Stanno venendo a mancare gli stimoli per trascorrere una vacanza a Muravera. Oggi è difficile promuovere il nostro paese per scopi turistici senza adeguate offerte. L’isola pedonale è poco o nulla animata, le attività commerciali sono sempre meno come anche i ristoranti e altri locali in genere. Certo questo scenario descritto non è dei migliori, non dobbiamo nascondercelo, bisogna creare nuove opportunità, stimoli per reinvestire, trovare delle opportunità per convincere i visitatori a scegliere una vacanza a Muravera. Un tempo la nostra estate era diversa, fino a qualche anno fa era animata dagli emigrati che tornavano per trascorrere le loro ferie nel paese di origine, le case libere venivano tutte affittate ai turisti, soprattutto il mese di agosto registrava il tutto esaurito. Era un paese vivo: si faceva la fila per fare la spesa, i bar erano affollati, le vie del paese erano trafficate, era un vero Paese Turistico. Oggi molti emigrati non ci sono più, altri sono diventati vecchi e i loro figli preferiscono altre località più accoglienti come molti turisti. Si continua a esaltare le nostre ricchezze: bellezze naturali, paesaggistiche, spiagge, mare, prodotti enogastronomici unici, ma tutto questo non basta più, ci vuole una nuova consapevole voglia di uscire da apatia e rassegnazione, che ci stanno abbruttendo. Dobbiamo ripartire con nuove iniziative, offerte per portare il nostro paese a un nuovo splendore, dargli una nuova identità, viva e credibile in termine di accoglienza e presenze durante tutto l’anno.
DA QUI VOGLIAMO PARTIRE
Per noi è fondamentale partire e investire su: promozione, fruizione e qualificazione del nostro territorio, attraverso strumenti che possano consentire per coloro che lo vivono, di scoprirlo, conoscerlo e possano agevolmente inserirsi. Vogliamo essere pratici e concreti, diamo una svolta alla nostra azione politica, cerchiamo il rilancio partendo da investimenti comunali, per far da stimolo ai privati. Apriamo a scelte anche innovative verso una nuova “inclusione”, cioè di accoglienza all’interno del territorio, attraverso formule di offerte turistiche.
Nel nostro territorio sono presenti diverse strutture: N° 22 B&B, (102 Posti letto); N° 3 Affitta camera (37P.l); N° 8 Agriturismo (100P.l). A questi si aggiungono: le locazioni occasionale se hai meno di tre unità abitative, case e appartamenti per vacanze se hai più di tre appartamenti, principalmente ubicate a Costa Rei. Queste attività descritte, a esclusione degli agriturismo, sono regolamentate della Legge Regionale 16 del 2017 e rientrano nelle strutture ricettive extra-alberghiere.
Attualmente nel territorio Muraverese vi sono appena circa 150 posti letto, provenienti dalle strutture extra-alberghiere (B&B e Affittacamere) e quasi tutti all’interno del perimetro abitato. Se consideriamo anche gli agriturismo, si raggiungono complessivi circa N° 250 posti letto. Sono veramente pochi.
Stimolando il privato con degli incentivi, si potrebbero realizzare nuove strutture Extra-alberghiere, soprattutto, B &B e Affittacamere, con contributo pubblico, aprendo dei bandi annuali sotto forma di “Bonus B&B”. Si potrebbe ipotizzare con programmazione, di ampliarle in misura diversa in funzione di risorse da impegnare nell’arco di tre anni, da realizzare all’interno del paese, anche sulle oramai case vuote e spesso con il cartello vendesi. Questo tipo di investimento pubblico-privato, ci permetterà il graduale incremento di presenze stagionali, con persone che abitualmente amano delle formule di turismo diverse, che gradiscono l’inserimento all’interno della comunità che le ospita, è per questo che abbiamo coniato il termine di nuova inclusione. Questa formula sarà da stimolo per animare il paese e viverne una nuova ripresa. Gli esercizi commerciali e le attività produttive potranno trovarne vantaggi, sarà occasione per spolverare, abbellire e risollevare le innumerevoli serrande abbassate. Altro impegno economico dell’amministrazione potrà avvenire con il “Bonus Facciata”. Anche in questo caso con il recupero delle facciate, soprattutto lungo la via Roma, saranno rinfrescate e abbelliti molti fabbricati, consentendo principalmente l’eliminazione di insegne, rimasugli di vecchie attività ancora esposte, vetrine sporche, serrande abbassate e arrugginite di vecchi esercizi commerciali che, nell’insieme, non offrono una bella immagine gradevole in passeggiata lungo la via principale. A questo si devono anche aggiungere le facciate di alcuni edifici oramai decadenti e in alcuni casi anche pericolose e pericolanti (Vedi casa Cucca e quella frontale).
Altro aspetto più volte richiamato è quello della “Programmazione Europea Diretta”, che consente la richiesta di risorse, mirate a precisi obiettivi, da parte dei territori di appartenenza. Promuove progetti con interesse territoriale, ma con ampia rilevanza comunitaria, dando soluzioni al fine di trasformare gli elementi di debolezza in risorse e in strumenti di crescita, attraverso delle attività con il coinvolgimento di tutti gli attori territoriali. E’ fondamentale per “aggredire” la Comunità Europea, l’alta progettualità, dando maggiore peso, valore e spessore alla richiesta di finanziamento. Questo può avvenire con studi specializzati di settore, capaci di trasformare le richieste delle amministrazioni in vere opportunità economiche di sviluppo. I finanziamenti Europei Diretti hanno una ciclicità annuale e restano aperti circa mesi cinque con la possibilità di correggerli e ripeterli l’anno successivo, se non idonei la prima volta. Alcuni degli interventi su cui puntare per la crescita del nostro territorio potrebbero essere: Acquisto della casa “Cucca” e di un terreno agricolo nella via Giardini. Fabbricato da adibire parzialmente in accordo con esercenti locali in struttura per la ristorazione e principalmente in museo degli agrumi e delle arti contadine del territorio. Terreno per la creazione di un parco botanico, formato da una collezione di piante di agrumi, distinti per varietà e per portamento botanico; Riqualificazione di un tratto della via Roma con nuova vestizione in chiave urbanistica e di decoro, arricchita di verde e panchine; Valorizzazione di tutto l’arenile comunale e delle zone costiere con la creazione di servizi alla balneazione, parcheggi, tutto in rispetto delle aree da tutelare (progetti Life); Creazione di una struttura per anziani all’interno del centro storico, utilizzando in forma partecipata o attraverso acquisto di alcune case padronali del tipo “campidanese a corte” attualmente in vendita. Si potrà in tal modo creare ospitalità per gli anziani attualmente costretti a recarsi in altri territori lontani dall’affetto dei familiari.
Queste azioni devono nascere da una forte condivisione con il sostegno delle comunità locali. Il tempo ci darà ragione: se abbiamo fatto delle scelte, se sono state adeguate, se siamo stati attivi fautori della crescita e sviluppi il nostro territorio.
VENIAMO ALLA PROPOSTA
Questa nasce dalla modalità di spesa degli avanzi di bilancio e dagli stanziamenti comunali per investimenti. Nello specifico, annualmente si potrebbero dirottare a questo scopo importi conciliabili con le disponibilità ma in chiave di prospettiva con raggiungimento di uno risultato finale a breve – lungo termine. Riassumendo, le risorse da accantonare potrebbero essere anche investite, come precisato sopra, per: Bonus B&B; Bonus Facciata; Incarico a Studi Specializzati per Progettazione Europea. Si tratta soltanto di idee, di iniziativa pubblica da sviluppare e approfondire, con lo scopo di aiutare il privato e creare e incrementare impresa. Questa è la vera proposta su cui si vuole lavorare, spendendo parte delle risorse provenienti dai fondi comunali.
CONCLUSIONI
L’aumento delle presenze sul territorio, richiede: più materie prime, nuove risorse materiali e umane. Saranno sempre più richieste in tal modo nuove figure, con spirito giovane, in termini di produzioni, alimentari, gastronomici, culturali, dell’artigianato, negozi e servizi. Poi in futuro, con la creazione del Parco fluviale, ci sarà la possibilità di ulteriori risorse pubbliche che si integreranno e rafforzeranno gli interventi esposti di sopra, in maniera diffusa sul territorio.
Gruppo politico Officina Murera
(ilsarrabus.news)
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