VILLAPUTZU, Quale futuro per i chioschi sul litorale del paese? Interrogazione della minoranza consiliare
Il futuro dei chioschi del litorale di Villaputzu è diventato oggetto di un acceso dibattito politico che culminerà il prossimo 11 settembre con un’interrogazione presentata dall’opposizione in Consiglio comunale. I consiglieri di minoranza Stefano Pili, Mimmo Solina, Roberta Pisanu e Antonietta Granata hanno sollevato interrogativi cruciali sulla sostenibilità di questi affascinanti angoli della vita villaputzese, posti in discussione soprattutto dopo la chiusura del campeggio.
L’interrogazione, diretta al sindaco Sandro Porcu, pone l’accento sulla necessità di conoscere le azioni intraprese dall’amministrazione comunale per garantire il mantenimento dei posti di lavoro legati ai chioschi. Inoltre, si sottolinea l’importanza di preservare queste zone, che rappresentano delle autentiche perle storiche per il paese.
La risposta del sindaco Porcu non si è fatta attendere, e durante una recente dichiarazione ha respinto le accuse dell’opposizione, sostenendo che queste interrogazioni riflettono solamente “populismo e speculazione politica in cerca di consensi.” Il sindaco ha poi invitato i consiglieri di minoranza a formulare proposte concrete per risolvere i problemi, sottolineando che è necessario andare oltre le critiche.
D’altro canto, il consigliere Stefano Pili ha difeso l’interrogazione, sottolineando la necessità di una risposta chiara da parte del sindaco. Pili afferma che è fondamentale che l’amministrazione comunale definisca la propria visione per i chioschi, specialmente considerando che questi si trovano in aree comunali che non rientrano nelle normative europee. L’obiettivo principale è garantire la tutela dei posti di lavoro e delle aree storiche che sono vitali per l’identità del paese.
La questione dei chioschi di Villaputzu rappresenta un tema di notevole rilevanza per la comunità locale. Questi pittoreschi luoghi non solo offrono servizi essenziali ai residenti e ai visitatori, ma costituiscono anche una parte intrinseca della storia e della cultura del paese. La loro conservazione e valorizzazione sono questioni che richiedono un approccio olistico e un impegno da parte dell’amministrazione comunale.
CARLOTTA MINOZZI (ilsarrabus.news)