VILLAPUTZU, Nuova scuola materna, scintille fra l’ex sindaco Giovanni Casula e l’attuale primo cittadino Sandro Porcu
A Villaputzu si accende il dibattito sulla costruzione del nuovo polo scolastico del paese, con un botta e risposta tra l’ex sindaco Giovanni Casula, in carica negli anni ’80 e ’90, e l’attuale sindaco Sandro Porcu. Al centro della polemica, la demolizione della vecchia scuola materna e i tempi di costruzione della nuova struttura. Giovanni Casula critica duramente la scelta dell’amministrazione attuale di demolire l’edificio storico, costruito alla fine degli anni ’70 e ampliato più volte fino al 2019. “Vedere cosa è rimasto di un edificio per l’infanzia che ha servito la comunità per decenni mi dispiace profondamente. Distruggere il patrimonio edilizio scolastico esistente non ha senso”, afferma l’ex sindaco, che aggiunge: “I lavori dovevano essere completati entro il 24 gennaio 2025, ma a oggi, a poco più di tre mesi dalla scadenza, la costruzione non è ancora iniziata. Mi chiedo se riusciranno a rispettare i tempi previsti; temo ci attendano brutte sorprese”. Dal canto suo, il sindaco Sandro Porcu difende la decisione dell’amministrazione, ricordando i disagi vissuti da lui e dai suoi coetanei durante gli anni ’80 e ’90. “A quei tempi, noi bambini dovevamo frequentare le scuole elementari in turni serali e in spazi di fortuna. Oggi, per evitare di continuare con ristrutturazioni che hanno sempre mostrato i loro limiti, abbiamo deciso di costruire scuole nuove, moderne e sicure, capaci di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni”, spiega Porcu. Il primo cittadino sottolinea che i lavori prevedono la realizzazione di due poli scolastici: uno per l’infanzia e il nido, che dovrebbe essere completato entro il 2025, e uno per la primaria e secondaria, con scadenza nel 2026. “Le nuove scuole saranno spazi aperti alla comunità, con giardini, aree gioco inclusive, palestra, civic center e auditorium”, afferma Porcu, invitando i cittadini ad avere pazienza e garantendo che l’amministrazione farà il possibile per rispettare le scadenze. Il dibattito resta acceso, con Casula che continua a mettere in discussione la gestione del progetto, mentre Porcu si impegna a portare a termine un’opera che, secondo lui, rappresenterà un punto di svolta per l’educazione e la comunità di Villaputzu. (ilsarrabus.news)
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