SARRABUS, La Guardia di Finanza scopre maxi evasione fiscale e lavoro nero, coinvolta attività di ristorazione
Un’evasione fiscale da quasi un milione e mezzo di euro e oltre seimila giornate di lavoro irregolare sono state scoperte dalla Guardia di Finanza e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Cagliari al termine di un’operazione congiunta condotta nel sud-est della Sardegna. Le indagini, portate avanti dai Finanzieri della Tenenza di Muravera con il coordinamento del Gruppo di Cagliari, hanno accertato che la società di ristorazione coinvolta, qualificabile come “evasore totale”, era subentrata nella gestione di un’azienda strutturata senza stipulare alcun contratto di affitto. L’impresa aveva omesso di dichiarare ricavi per circa un milione e mezzo di euro, evadendo l’IVA per centinaia di migliaia di euro.
Parallelamente, sul fronte lavoristico, è emersa la sistematica interposizione illecita di manodopera. Nel corso dell’ultimo quinquennio, per un totale di 6.069 giornate contestate, la società ha occupato 80 lavoratori formalmente assunti da una distinta cooperativa, alla quale sono stati estesi i controlli di rito. In questo modo è stata creata una dissociazione artificiosa tra datore di lavoro nominale ed effettivo. Entrambe le società sono state raggiunte da un’intimazione a cessare immediatamente la condotta illecita e sono incorse nel reato previsto dal comma 5-bis dell’articolo 18 del decreto legislativo 276 del 2003, che comporta un’ammenda fino a 60.000 euro ciascuna. (ilsarrabus.news)