SARDEGNA, Elezioni regionali, primi confronti fra i candidati governatori
A poche settimane dalle elezioni, è giunto il momento del primo confronto tra i candidati governatori in Sardegna. In realtà, sono programmati ben tre dibattiti nei prossimi giorni. Due di essi sono organizzati da associazioni agricole: il primo da Copagri Sardegna al Caesar’s Hotel di Cagliari venerdì 2 febbraio, mentre il secondo da Confagricoltura si terrà lunedì 5 febbraio. Nel mezzo, c’è il dibattito presentato come il “primo vero confronto”, fissato per sabato 3 febbraio presso la sede di Confcommercio in via Santa Gilla a Cagliari, moderato dal giornalista Luca Telese. Tuttavia, questo ultimo evento ha scatenato le polemiche. Nella locandina sono citati solo tre candidati – Renato Soru (Coalizione Sarda), Alessandra Todde (Campo Largo), Paolo Truzzu (centrodestra) – senza considerare il quarto candidato, Lucia Chessa (Sardigna R-esiste). Quest’ultima, sulla sua pagina Facebook, ha elogiato Confcommercio per “la sensibilità democratica”. Mentre i primi due dibattiti sembrano concentrarsi su temi specifici riguardanti l’agricoltura sarda, quello di sabato presso Confcommercio dovrebbe affrontare tutte le principali questioni della campagna elettorale.
Intanto, proseguono gli incontri pubblici promossi da ciascun candidato. Ieri, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, Lucia Chessa ha ribadito che “tutte le posizioni hanno diritto di cittadinanza in una democrazia funzionante”, respingendo l’idea che il voto per Sardegna R-esiste sia un voto perso. Renato Soru si è invece recato a Ula Tirso, vicino alla diga di Santa Chiara, per sottolineare l’importanza di una nuova storia per la Sardegna, puntando sulle risorse europee, la transizione verde e digitale e il rafforzamento del federalismo interno. Alessandra Todde, a Quartu, ha evidenziato le carenze nei diritti fondamentali in Sardegna e l’urgente bisogno di investire nelle persone e nei servizi essenziali. Il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, al Teatro Comunale di Sassari, ha sottolineato le responsabilità dei governi precedenti nella situazione attuale della Sardegna e ha proposto soluzioni concrete, in particolare riguardo ai trasporti. (ilsarrabus.news)
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