SARDEGNA, Anche un sanvitese fra gli arrestati per un maxi giro di droga da 100mila euro al mese
C’è anche un 63enne originario di San Vito, Fabrizio Fanni, fra le 14 persone coinvolte in un maxi giro di droga che arrivava a fruttare anche 100mila euro al mese. Le indagini condotte dai Carabinieri, iniziate circa due anni fa dai militari, hanno avuto il loro epilogo oggi all’alba quando sono scattati gli arresti.
Le operazioni sono state condotte dai militari dei comandi provinciali competenti per territorio, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta e con il supporto del velivolo Nexus Mch 109a cc55 dell’11° Nec di Elmas che hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e altre sette con obbligo di dimora firmate dal gip Ferrarese su richiesta del pm Porcu.
Questi nomi degli arrestati: Nicola Fois, nato a Cagliari nel 1972, Massimo Lettera, 42enne di Cagliari, Tomaso Loi, nato a Cagliari ma residente a Assemini, Federico Mallus nato nel 1980 e residente a Decimomannu, Davide Mura, cagliaritano di 29 anni, Giuseppe Peddio di Villasor (53 anni), Fabio Antonio Pisano di Cagliari (24 anni).
Obbligo di dimora, invece, per Giango Ahmetovic, nato nel 1975 a Roma e domiciliato nel campo nomadi di Elmas, Fabrizio Fanni, nato a San Vito nel 1955, Claudio Locci, nato nel 1973 a Escalaplano, Marco Meloni, 22enne di Cagliari ma residente a Decimomannu, Renzo Meloni, 49enne di Decimomannu, Rosaria Meloni, algherese del 1971 e Francesco Pirastu, nato nel 1972 ad Assemini.
I militari hanno recuperato oltre 4 chili tra marijuana, hascisc e cocaina. L’operazione dei carabinieri ha anche evitato delle possibili rapine. Alcuni degli arrestati erano legati, indirettamente, ai responsabili della tentata rapina al Banco di Sardegna di Cagliari del cinque agosto 2016. In programma anche dei furti, da compiere al mercato ortofrutticolo di Sestu.
Le indagini sono partite dalle attività investigative seguite alla tenta rapina al Banco di Sardegna, compiuta da rapinatori travestiti da carabinieri. Per quei fatti furono arrestate tre persone: nelle indagini che ne sono seguite i Carabinieri hanno individuato un altro gruppo di persone responsabili di reati in materia di stupefacenti, un gruppo dedito a un importante traffico di droga. A casa di uno degli arrestati sono state rinvenute anche sette anfore romane antiche e una pistola semiautomatica.
(ilsarrabus.news)
: