San Vito

Published on Agosto 8th, 2020 | by Redazione

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SAN VITO, Successo per il Grest «Santi Subito» voluto dalla parrocchia

In un afoso pomeriggio di pochi giorni fa, incontriamo don Pasquale Flore, parroco di San Vito, in occasione di uno dei momenti annuali più importanti per quello che riguarda gli incontri con i giovani: il Grest che letteralmente significa «GRuppo ESTivo» ed è la versione estiva dell’oratorio dedicata ai più piccoli.
Don Pasquale, 35 anni compiuti il 16 marzo scorso durante il lockdown non si separa mai dall’abito talare nero perchè come dice lui “ è un legame visibile con la Chiesa cattolica”.

 

Come è stata l’esperienza e soprattutto l’emozione per il tuo primo Grest a San Vito, considerando anche lo stato in cui si è svolto dovuto al Covid-19?
E’ stata un’ esperienza forte che ha coinvolto tutta la comunità parrocchiale. Da parte dei ragazzi e delle loro famiglie è sicuramente stata, al mio arrivo a San Vito, la prima richiesta. In questo periodo siamo riusciti a dare serenità e gioia ai nostri ragazzi e bambini.

Un Grest che ha coinvolto per una settimana tanti bambini, animatori e volontari dell’associazione ANSPI. Qual’era il tema e il messaggio del Grest 2020 sanvitese?
Il tema per il Grest di quest’anno, lanciato dalla diocesi di Cagliari, è Santi Subito. Il punto di partenza per tutte le attività sono stati alcuni santi sardi. Dopo aver riflettuto sulla loro biografia e ascoltato un passo del vangelo, tutti i giochi e le attività hanno preso spunto dalla santità a cui sono giunti tanti nostri conterranei anche contemporanei. I bambini e ragazzi iscritti al grest erano 56, una trentina gli animatori. Grazie soprattutto all’Anspi, e a tanti volontari adulti, siamo riusciti ad organizzare e vivere al meglio questa esperienza estiva.

Don Pasquale perchè ritieni importante far vivere a tutti i soggetti coinvolti l’esperienza del Grest?
Il grest estivo non è un’attività che coinvolge solo i ragazzi. Tutta la comunità si sente coinvolta e apprezza questo interesse verso i più piccoli. E’ un modo per scommettere sulle future generazioni cercando di costruire sulla fede e su ideali alti.

Sabato 25 luglio c’è stato il gran finale. Ci vuoi raccontare cosa è successo?
Il Grest è durato una settimana. Quest’anno per la situazione che stiamo vivendo era impossibile allungare i tempi. Abbiamo iniziato il 20 luglio e concluso sabato 25 con la celebrazione della Santa Messa e una piccola festa finale. Tutti i giorni le attività iniziavano alle 17.30 e si concludevano alle 20. Durante la festa finale è stata proclamata la squadra vincitrice. La proclamazione è avvenuta durante la proiezione di alcune foto delle attività e per festeggiare i vincitori un minuto di fuochi artificiali. Speriamo che tutto torni presto alla normalità per poter riniziare le attività in oratorio ad ottobre e prepararci al Grest 2021.

Insomma tanto lavoro per don Pasquale, guida spirituale della comunità sanvitese.
Nel prossimo settembre segnerà due momenti importanti per il nostro parroco: il primo anno a San Vito ma soprattutto saranno 10 anni da quando don Pasquale è stato consacrato Sacerdote.

Mario Murgia

(ilsarrabus.news)

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