SAN VITO, Parte il progetto di riqualificazione ambientale, coinvolte anche le borgate
Un ambizioso progetto di riqualificazione ambientale sta prendendo forma grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale di San Vito. Questo sforzo significativo, inserito nel contesto del programma regionale Lavoras, mira non solo a migliorare l’aspetto del centro abitato ma anche a fornire opportunità di lavoro per i disoccupati della zona. Un investimento totale di circa 118 mila euro è stato destinato a questo progetto, che coinvolgerà diverse aree, tra cui il centro abitato stesso, le pittoresche borgate di Tuerra, la suggestiva località Girolimo e il sacro San Priamo, compresa la sua zona centrale, l’ostello e il santuario. L’obiettivo principale di questo cantiere è la cura e l’abbellimento degli spazi verdi pubblici. È un’impegnativa sfida che vedrà operai dedicati al recupero del patrimonio verde, con l’intento di trasformare e valorizzare non solo il centro abitato principale, ma anche le borgate che caratterizzano il territorio.
Il cuore pulsante di questo progetto risiede nel desiderio di creare un ambiente piacevole e decoroso per tutti i residenti e i visitatori. Inoltre, esso ha lo scopo di favorire l’occupazione delle persone disoccupate della comunità, offrendo loro una preziosa opportunità di impiego in un momento di incertezza economica.
Un particolare rilievo merita la comunità di San Priamo, dove negli ultimi anni i residenti hanno dimostrato un forte senso di appartenenza e impegno nel sostenere l’attività del Comune. Questa iniziativa ha visto diverse azioni da parte dei cittadini, come l’ultima sistemazione dell’area della Madonnina, all’ingresso del villaggio. In quest’opera di miglioramento, è stato fondamentale il contributo dell’assessore alle borgate, Gian Piero Cuccu, che si è fatto coinvolgere attivamente, addirittura scendendo in campo con la sua zappa per dare il buon esempio.
C.M. (ilsarrabus.news)
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