SAN VITO, Al via il progetto per la nuova casa per anziani a San Priamo
Il Comune di San Vito apre la strada alla realizzazione di una nuova struttura sociale destinata alla cura e all’accoglienza delle persone anziane. È stato infatti pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di proposte finalizzate all’attivazione di un partenariato pubblico-privato per la progettazione, la costruzione e la gestione di una Comunità integrata per anziani nella frazione di San Priamo. Le proposte potranno essere presentate entro il 28 gennaio 2026.
“L’iniziativa risponde a un’esigenza concreta del territorio – spiega il sindaco di San Vito, Marco Antonio Siddi – nel Sarrabus, che comprende cinque Comuni, non esiste attualmente una struttura in grado di ospitare persone autosufficienti e non autosufficienti che necessitano di assistenza quotidiana. L’Amministrazione comunale intende colmare un vuoto sociale rilevante, offrendo un servizio di qualità a una popolazione sempre più anziana e bisognosa di sostegno”.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro, finanziato dalla Regione Sardegna attraverso l’Accordo Stato-Regione del 2019 e formalizzato con la convenzione del 16 ottobre 2024 tra la Regione e il Comune di San Vito. L’intervento interesserà l’ex Ostello della Gioventù di San Priamo, struttura di proprietà comunale che sarà riconvertita in un moderno centro residenziale e assistenziale.
L’edificio, composto da due corpi di fabbrica – uno polifunzionale e uno residenziale – potrà essere ampliato e adeguato alle nuove funzioni sociali. L’Amministrazione mette inoltre a disposizione terreni adiacenti, per un totale di circa 35 ettari, che potranno essere utilizzati per attività complementari compatibili con i vincoli di uso civico..
L’edificio, composto da due corpi di fabbrica – uno polifunzionale e uno residenziale – potrà essere ampliato e adeguato alle nuove funzioni sociali. L’Amministrazione mette inoltre a disposizione terreni adiacenti, per un totale di circa 35 ettari, che potranno essere utilizzati per attività complementari compatibili con i vincoli di uso civico.
Le proposte dovranno comprendere un progetto di fattibilità tecnico-economica, un piano finanziario asseverato e una bozza di convenzione, oltre a un cronoprogramma che preveda la conclusione dei lavori entro 24 mesi dall’avvio. I promotori dovranno prevedere un apporto di risorse private “in misura significativa” rispetto al valore complessivo dell’intervento, in linea con le regole del partenariato pubblico-privato.
“L’obiettivo dell’Amministrazione – ha specificato il primo cittadino di San Vito – è realizzare una struttura accogliente, efficiente e sostenibile, in grado di garantire la piena accessibilità e il risparmio energetico, con standard qualitativi conformi alle norme regionali. È prevista inoltre una prelazione per l’accesso alla struttura e ai posti letto accreditati a favore dei cittadini residenti a San Vito”.
La valutazione delle proposte sarà condotta in due fasi: la prima per verificare l’interesse pubblico, la seconda per accertare la fattibilità tecnico-economica. (ilsarrabus.news)
