Published on Luglio 31st, 2023 | by Redazione
0MURAVERA, La “Casa bianca” rinascerà grazie al Progetto di Sviluppo per il Sarrabus-Gerrei
Un autentico cuore pulsante per l’intero comparto turistico del Sarrabus e del Gerrei. Il futuro della ”Casa Bianca”, il caratteristico edificio di Muravera che sorge al centro del paese, a un lato della via Roma, in largo Giovanni Zedda. La casa, donata al Comune dalla signora Mimmina Zinzula, diventata un vero e proprio simbolo di Muravera, sarà finalmente ristrutturata e ospiterà gli uffici ”turistici” delle Unioni dei Comuni del Sarrabus e del Gerrei con lo scopo di fornire ai tanti villeggianti che affollano ogni estate le spiagge del sud-est non solo, tutte le informazioni sulle bellezze dell’interno e, nello specifico, del Gerrei. Non basta: ci sarà anche la possibilità di prenotare un soggiorno nelle strutture del Gerrei.
Il tutto sarà possibile grazie all’Accordo di Programma Quadro che ha dato gambe e sostanza (ovvero i finanziamenti) al Progetto di Sviluppo Territoriale ”Viviamo il Sarrabus-Gerrei, un’esperienza fra cultura e natura”, sottoscritto dal Comune di Muravera e da tutti i Comuni che fanno parte delle Unioni del Comuni del Sarrabus e del Gerrei. La ristrutturazione dell’antico edificio che tutti conoscono come ”Casa Bianca” costerà circa 850mila euro e sarà interamente finanziato grazie al Progetto di Sviluppo Territoriale.
”E’ una grande occasione per creare un’autentica integrazione fra l’offerta turistica del Sarrabus, sostanzialmente basata sulle bellezze del nostro mare e quella del Gerrei che, ora come ora, non raccoglie quanto merita visti i tesori ambientali e storici che offre quel territorio e che meriterebbero di essere conosciuti”, ha dichiarato il sindaco di Muravera, Salvatore Piu. Per il primo cittadino muraverese, la ”Casa Bianca” deve diventare ”una porta d’ingresso dei nostri territori”.
Un progetto ambizioso che va ben oltre il semplice recupero dell’edificio, uno dei simboli di Muravera. ”Lo spopolamento è un problema che interessa tutta la Sardegna – ha argomentato Salvatore Piu – e in particolare le zone interne, come il Gerrei. Faccio un esempio: fra dieci o poco più, Armungia, il paese-museo per eccellenza, rischia di non avere più nemmeno un abitante. Uno dei possibili argini a questo dramma è lo sviluppo turistico. E riuscire a coniugare vacanze al mare, che è ciò che sostanzialmente offre il Sarrabus, con quello che offre il Gerrei, non può che portare beneficio a entrambi i territori”.
Il tutto con un occhio di riguardo per chi ha donato alla comunità la ”Casa Bianca”: ”La signora Mimmina sarà ricordata con una targa che sarà posizionate all’esterno della casa – ha detto Salvatore Piu – la memoria del nostro paese non deve andare assolutamente persa così come non deve mancare il nostro grazie a chi, col proprio dono, ha reso più ricca la nosta comunità”. (ilsarrabus.news)