MEDIO ORIENTE, Oltre 100 palestinesi morti durante la consegna di aiuti umanitari
Almeno 104 palestinesi sono morti e 760 sono rimasti feriti durante la consegna di aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità del movimento islamista palestinese Hamas all’emittente televisiva qatariota “Al Jazeera”. “Un massacro a sangue freddo”, riferisce Hamas, accusando le Forze di difesa israeliane (Idf) di aver sparato contro le persone si erano radunate in Al Rashid Street, dove erano in arrivo camion umanitari che trasportavano farina. Il portavoce del governo israeliano Avi Hyman ha detto ai giornalisti che si tratta “ovviamente di una tragedia, ma non siamo ancora sicuri dei dettagli”. Le immagini riprese dai droni israeliani e pubblicate dalle Idf mostrano centinaia di palestinesi che si avventano sul convoglio con gli aiuti. “Numerose persone hanno circondato i camion e, di conseguenza, decine di persone sono state uccise e ferite nella calca”, affermano le Idf. Testimoni oculari citati da “Al Jazeera” riferiscono che i militari israeliani di scorta “ci hanno sparato addosso”. I rapporti iniziali parlavano di un bombardamento con l’artiglieria, poi smentito. Tra gli oltre cento palestinesi morti dieci sono stati uccisi dagli spari dei militari israeliani di stanza nell’area. È emerso da un’indagine preliminare delle Forze di difesa dello Stato ebraico (Idf), citata dal quotidiano “Times of Israel”. Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, in una nota diffusa dalla “Cnn” ha definito il fatto “un incidente molto serio” che sottolinea “l’importanza di espandere e sostenere il flusso degli aiuti” anche “attraverso un potenziale cessate il fuoco temporaneo”. “Piangiamo la perdita di vite innocenti e riconosciamo la disperata situazione umanitaria a Gaza, dove innocenti palestinesi stanno solo cercando di nutrire le proprie famiglie. Questo sottolinea l’importanza di espandere e sostenere il flusso dell’assistenza umanitaria a Gaza, anche attraverso un potenziale cessate il fuoco temporaneo. Lavoriamo giorno e notte per arrivare a quel risultato”, si lette nella dichiarazione. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato oggi al telefono con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al Thanil. Dopo la chiamata “Biden ha detto ai giornalisti che l’incidente del convoglio di aiuti a Gaza probabilmente complicherà gli sforzi per raggiungere un accordo”. Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, leader del partito israeliano di estrema destra Otzma Yehudit, ha affermato che la fornitura di aiuti umanitari ai palestinesi a Gaza mette in pericolo i soldati israeliani e deve essere interrotta. “Oggi è stato dimostrato che il trasferimento di aiuti umanitari a Gaza non solo è una follia mentre i nostri ostaggi sono tenuti nella Striscia… ma mette anche in pericolo i soldati delle Idf”, ha scritto Ben-Gvir su X (ex Twitter), aggiungendo che le consegne sono “ossigeno” per il movimento islamista palestinese Hamas. “Questo è un altro chiaro motivo per cui dobbiamo fermare il trasferimento di questi aiuti”, ha scritto Ben Gvir. “E’ stato un massacro a sangue freddo”, riferisce Hamas, accusando le Forze di difesa israeliane (Idf) di aver sparato contro le persone che si erano radunate in Al Rashid Street, dove erano in arrivo camion umanitari che trasportavano farina. Le immagini riprese dai droni israeliani e pubblicate dalle Idf mostrano centinaia palestinesi che sciamano verso il convoglio con gli aiuti. Numerose persone hanno circondato i camion e, di conseguenza, decine di persone sono state uccise e ferite nella calca”, hanno spiegato le Idf. Testimoni oculari citati da “Al Jazeera” riferiscono che i militari israeliani di scorta al convoglio “ci hanno sparato addosso”. (ilsarrabus.news) fonte: Agenzia Nova
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