LA LETTERA. “Io, autista di autobus aggredito da passeggeri migranti”
Non si può rischiare tutti i giorni la nostra sicurezza e l’incolumità dei passeggeri perché un gruppo di migranti, dal fare aggressivo, si oppongono al controllo dei titoli di viaggio.
Non contenti tentano anche lo scontro durante la guida avvicinandosi troppo al conducente con fare minaccioso, inveendo contro puntando una pila in faccia e urlando frasi incomprensibili e cariche di odio.
Si, è successo a me, questa mattina mentre ero in servizio sulla linea San Vito-Burcei-Cagliari e ringrazio la mia buona stella che non è successo nulla.
Vogliamo ancora essere buonisti e pensare che questi disperati siano qui perché scappano da una guerra? Queste persone la guerra ce la vogliono portare in casa, ed è già cominciata. Le regole vanno rispettate da tutti, migranti compresi.
Voglio lavorare e vivere tranquillo nel paese che i miei nonni e mio padre hanno contribuito a rendere civile combattendo in guerra e non scappando come fanno questi.
Andrea Simbula (autista ARST – Muravera)
(ilsarrabus.news)
:
One Response to LA LETTERA. “Io, autista di autobus aggredito da passeggeri migranti”