L’INTERVENTO. Divieti di sosta anti-camper a Villaputzu: “Bene, ma salvaguardiamo diritti di tutti”
Il sindaco di Villaputzu Sandro Porcu ha recentemente emesso un’ordinanza di divieto di sosta 24 ore su 24 sul litorale comunale nella località conosciuta come Porto Corallino. Il divieto nasce dall’esigenza di impedire la sosta selvaggia e prolungata dei camper ma, come da Codice della Strada, riguarda tutti gli autoveicoli (categoria di cui i camper fanno parte). Nessuna avversione contro i camperisti, sostiene il sindaco Porcu, che hanno a disposizione una funzionale area di sosta comunale ben gestita. Mi trovo in una posizione curiosa e particolare poiché io stessa ho un camper, di fatto la mia casa su ruote in Sardegna. Quindi se da un lato comprendo l’amministrazione comunale che vuole tutelare il decoro e l’ambiente, non sempre purtroppo rispettati dai camperisti (e come sempre a causa di pochi pagano tutti), dall’altro comprendo quei camperisti che scelgono di non sostare sempre all’interno di aree di sosta e campeggi.
La Sardegna, infatti, è meta di diversi full timer, cioè persone che vivono in camper tutto l’anno, o per l’intera stagione turistica (in bassa, media e alta stagione quindi), viaggiando e lavorando in loco oppure lavorando in smart working. Il soggiorno mensile in aree di sosta è davvero estremamente costoso, arrivando a cifre pari all’affitto di una casa (20-25 euro al giorno per le aree di sosta camper e da 50 euro in su circa per i campeggi). Detto questo, ci sono zone in cui effettivamente non è bello vedere camper parcheggiati. Comprendo anche che sostando liberamente in zone non a pagamento i Comuni perdano alcune entrate, come la tassa di soggiorno. Si potrebbe tuttavia pensare ad accogliere le esigenze di tutti, ad esempio offrendo ai camperisti pacchetti mensili o stagionali di sosta in tutti i parcheggi a pagamento, a cifre “umane”, così da permettere loro di soggiornare per diversi mesi in Sardegna e al contempo permettere alle amministrazioni comunali entrate utili per tutti. Sono convinta che si possa sempre trovare il giusto compromesso che soddisfi tutte le parti coinvolte.
Carlotta Minozzi – Bologna
(ilsarrabus.news)
